Come ottenere l'attestato di prestazione energetica (APE)
Introduzione
La crisi economica diffusa nella penisola italiana, soprattutto al meridione, non permette di spendere cifre esagerate. In particolare, questo risulta valido per le spese "inutili" come i viaggi internazionali e l'acquisto di gioielli preziosi o automobili di lusso. Di conseguenza è meglio risparmiare quanto più possibile, in modo da elargire soldi per cose fondamentali. Tra gli acquisti importanti che si possono fare rientra quello di un'abitazione, quasi sempre comprata ricorrendo ad un prestito bancario/postale. Sulla casa esistono però tante norme burocratiche in costante aggiornamento, quindi si rimane spesso dubbiosi riguardo numerosi aspetti. Uno di questi si riferisce al famoso Attestato di Prestazione Energetica, sintetizzato tramite l'acronimo APE. Questo documento obbligatorio risulta un ammodernamento del vecchio Attestato di Certificazione Energetica, che veniva indicato con la sigla ACE. L'Attestato di Prestazione Energetica ha la funzione di stimare la classe energetica di uno specifico appartamento e viene chiesto in svariate occasioni che vanno dalla compravendita di un bene immobile fino ai lavori di ristrutturazione coprenti una percentuale uguale o maggiore al 25% rispetto alla superficie dell'involucro (tetti e pareti) di tutto l'edificio. Nel presente dettagliato ed importante tutorial vediamo come ottenere l'APE, in modo piuttosto semplice. Nonostante la facilità di ricezione dell'Attestato di Prestazione Energetica, bisogna fare molta attenzione per quanto riguarda lo specialista incaricato.
Occorrente
- Documentazione sulle caratteristiche dell'immobile
- Specialista certificatore affidabile
- Denaro
Richiedere gli allegati dell'APE
Per ottenere l'Attestato di Prestazione Energetica, è necessario possedere svariati documenti. Allegando quest'ultimi, si renderà valido l'APE di fronte alla legge italiana corrente. I documenti che non potranno assolutamente mancare sono quattro. Uno si chiama planimetria catastale dell'immobile, la quale rappresenta un grafico dove vengono specificati i dati principali (come la superficie, i vani e la destinazione d'uso interno). Il secondo riguarda le informazioni sull'anno di costruzione relativo all'abitazione. Il terzo deve riportare la giusta ubicazione dell'edificio, con l'indicazione della Provincia e del Comune. L'ultimo certificato si riferisce ai libretti degli eventuali impianti a caldaia od impianti centralizzati. Ritornando al primo documento citato, la sua richiesta potrà avvenire direttamente nel sito web ufficiale dell'Agenzia delle Entrate. In alternativa, bisogna recarsi all'Ufficio provinciale di tale ente pubblico economico e consegnare i moduli occorrenti.
Pagare lo specialista certificatore incaricato
Per ottenere l'Attestato di Prestazione Energetica, non esistono dei prezzi uniformati da sostenere. I costi possono infatti variare in funzione del professionista al quale ci si rivolge. Risulta comunque possibile farsi un'idea approssimativa sulla base della grandezza dell'immobile di riferimento. Per un appartamento di circa 100 mq, il prezzo dell'APE va dai 150,00? fino ai 250,00?. Il costo dell'Attestato di Prestazione Energetica potrà inoltre cambiare a seconda dei documenti forniti allo specialista certificatore. Quest'ultimo dovrà valutare numerosi aspetti, prima di rilasciare effettivamente l'APE. Un primo aspetto rilevante è l'ottimale valutazione dell'area climatica. Successivamente è necessario analizzare l'orientamento dell'appartamento, fondamentale per assicurare un maggiore comfort ed un risparmio economico. Dopodiché occorre stimare l'impianto idraulico (tubi ed apparecchi che garantiscono l'esatto trasporto dell'acqua) e l'impianto di ventilazione/condizionamento/riscaldamento. Altrettanto importante da far valutare è la presenza eventuale degli impianti per la formazione di energia rinnovabile.
Attendere le valutazioni del tecnico certificatore
Un consiglio rilevante è quello di non lasciarsi ingannare da quei professionisti che offrono consulenze e documenti a costi vantaggiosi. Questi specialisti infatti non vengono generalmente riconosciuti come tecnici certificatori, dunque l'APE che rilasciano non ha validità in termini di legge. Non tutte le Regioni italiane possiedono un albo o registro di certificatori accreditati. Per questo motivo, talvolta è difficile riconoscere queste finte professionalità e tenersi lontano dalle truffe. Una volta ricevuta tutta la documentazione necessaria, lo specialista certificatore potrà fare le dovute valutazioni. Adesso il professionista incaricato sarà quindi capace di assegnare un indice di prestazione energetica alla casa analizzata. Questo vuol dire che il tecnico riuscirà inoltre a stabilire la classe energetica di merito all'appartamento. Qualunque Attestato di Prestazione Energetica ha una durata uguale a 10 anni, ma potrà decadere se intanto bisogna compiere ulteriori cambiamenti all'edificio. Ecco quindi illustrato nel dettaglio come ottenere facilmente l'APE.
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Consigli
- Qualora risultasse disponibile, fornire anche il documento della Legge n°10/1991 e successive modificazioni.
- Indagare sul tecnico certificatore prima di affidargli l'incarico.
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