La crisi economica diffusa nella penisola italiana, soprattutto al meridione, non permette di spendere cifre esagerate. In particolare, questo risulta valido per le spese "inutili" come i viaggi internazionali e l'acquisto di gioielli preziosi o automobili di lusso. Di conseguenza è meglio risparmiare quanto più possibile, in modo da elargire soldi per cose fondamentali. Tra gli acquisti importanti che si possono fare rientra quello di un'abitazione, quasi sempre comprata ricorrendo ad un prestito bancario/postale. Sulla casa esistono però tante norme burocratiche in costante aggiornamento, quindi si rimane spesso dubbiosi riguardo numerosi aspetti. Uno di questi si riferisce al famoso Attestato di Prestazione Energetica, sintetizzato tramite l'acronimo APE. Questo documento obbligatorio risulta un ammodernamento del vecchio Attestato di Certificazione Energetica, che veniva indicato con la sigla ACE. L'Attestato di Prestazione Energetica ha la funzione di stimare la classe energetica di uno specifico appartamento e viene chiesto in svariate occasioni che vanno dalla compravendita di un bene immobile fino ai lavori di ristrutturazione coprenti una percentuale uguale o maggiore al 25% rispetto alla superficie dell'involucro (tetti e pareti) di tutto l'edificio. Nel presente dettagliato ed importante tutorial vediamo come ottenere l'APE, in modo piuttosto semplice. Nonostante la facilità di ricezione dell'Attestato di Prestazione Energetica, bisogna fare molta attenzione per quanto riguarda lo specialista incaricato.