Va innanzitutto sottolineato che il certificato di disponibilità non rappresenta un documento importante solo per chi è in cerca di un'occupazione, ma risulta essere anche molto richiesto dal datore di lavoro stesso, in quanto quest'ultimo può usufruire di agevolazioni (secondo le vigenti normative di legge) se assume un dipendente a tempo indeterminato, che a sua volta soddisfi alcuni fondamentali requisiti, tra cui quello di essere disoccupato da un periodo superiore ai 2 anni. I benefici per un datore di lavoro sono davvero interessanti: consistono in una sostanziale riduzione dei contributi pari al 50% per le imprese, i consorzi, così come per enti privati e i liberi professionisti che operano sul territorio italiano. Per le zone del Mezzogiorno esiste tuttavia un?ulteriore agevolazione, ovvero l?esonero totale dell?obbligo dei versamenti contributivi.