Come ottenere agevolazioni e contributi per installare un ascensore
Introduzione
L'ascensore è un impianto che serve a portare persone o cose da un piano all'altro. Quest'ultimo viene installato nei vani scala dei palazzi condominiali o all'interno di abitazioni private. Oggi giorno è molto difficile trovare edifici, dove non ci sono ascensori. Specialmente se sono di nuova costruzione. Tuttavia esistono palazzine che ancora non sono state rimodernate, con questo utile sistema. Pertanto può accadere che si decida di impiantarlo per vari motivi. Dal 1984 è stato esteso l'obbligo di eliminare le barriere architettoniche anche nelle edilizie private. Quindi il progettista, deve adeguarsi alle disposizioni sia ella costruzione delle abitazioni che nella ristrutturazione di quelli esistenti. A tale proposito sono stati stabiliti alcune agevolazioni contributive, per istallare l'ascensore quando sorge il bisogno. Ma anche la nuova normativa mette a disposizione bonus casa e detrazioni. Nella seguente guida spiego come ottenere agevolazioni e contributi per installare un ascensore.
Occorrente
- Certificazione della ditta fornitrice
- Fatture
- Sportello Comune di residenza
- Ricevute di pagamenti
- Partita IVA
- Codice Fiscale
- Carta di identità
- Modulistica
Scegliere l'ascensore
La prima cosa da fare è quella di scegliere l'ascensore. Quindi cercare delle ditte certificate, che installano impianti a norma. Inoltre queste devono garantire il perfetto funzionamento degli stessi. Per l'acquisto dell'ascensore devono essere stabiliti alcuni criteri di valutazione. Questi devono determinare vari livelli di agibilità dell'edificio, dove va impiantato l'ascensore. Pertanto è fondamentale verificare l'accessibilità e la possibilità di salire senza pericolo, anche in caso dovessero utilizzarlo persone disabili. L'ascensore deve essere separato da un battente o comunque disposto lontano dai pericoli, per evitare cadute accidentali. Mentre se si vuole impiantare all'interno di appartamento a più piani, ci deve essere lo spazio necessario per ospitarlo.
Richiedere la detrazione
L'installazione di un ascensore condominiale è uno degli interventi che gode di agevolazioni fiscali previsti dalla legge. Questa può comprendere la semplice riconversione dell'ascensore già esistente. Oppure la realizzazione di uno nuovo. Le agevolazioni fiscali vengono applicate dalla legge e messe a disposizione al cittadino. Quindi la somma che verrà investita inizialmente, dopo verrà rimborsata in secondo momento con le detrazioni IRPEF. Per le persone disabili resta sempre una detrazione del 19%, da applicare sull'installazione dell'ascensore. Mentre l'Iva è agevolata al 4%. Queste devono presentare una certificazione adeguata, descrivendo e allegando tutti i documenti che attestano le limitazioni motorie o sensoriali. La domanda può essere eseguita dal soggetto interessato o da chi ne fa le veci. A questi si aggiungono i condomini, dove risiedono i disabili. Una volta fatta la domanda, il comune procederà alle varie verifiche di autenticità. Il contributo può essere varato in base a un singolo intervento, per sistemare alcune parti del vano scala o per l'ingresso del condominio.
Fare la domanda
Per concludere bisogna fare la domanda. Queste deve essere presentata al comune di residenza dell'immobile. La domanda deve contenere la descrizione dei lavori, la spesa da sostenere e il certificato medico, se nel contesto abitativo risiede un disabile. Quest'ultima deve essere redatta in carta semplice, confermando tutti i dati e se il caso la disabilità della persona in questione. Specificando il tipo di handicap e inserendo le varie certificazioni che l'attestino. I certificati devono essere rilasciati dall'Asl. A questi documenti si deve allegare un'autocertificazione, che specifica dove si trova l'immobile di residenza dei richiedenti. Mentre all'interno del modulo è necessario formulare una breve descrizione dell'immobile, dove è stato installato l'ascensore. Una volta consegnata la domanda, occorre attendere l'esito.
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Consigli
- Il contributo verrà sempre erogato dopo l'esecuzione dei lavori
- La priorità assoluta va a chi ha un'invalidità al 100% certificata
- Solo il proprietario degli immobili devono provvedere alle spese dell'istallazione degli ascensori e dell'eventuale sostituzione. Mentre agli inquilini dovranno esclusivamente pagare le piccole spese di riparazioni e ai costi del consumo dell'energia elettrica e di ispezioni e collaudi periodici
- I materiale di costruzione deve risultare sicuro, come il montaggio