Come ottenere agevolazioni e contributi per installare un allarme
Introduzione
La nostra società è certamente più civile e colta rispetto a qualche secolo fa. Tuttavia la percezione di molti individui è di un livello di sicurezza pericolosamente in calo. Sono ancora tante le persone che installano in casa un sistema di allarme. Chi possiede beni di valore, in particolare, non si fida a lasciare la casa priva di custodia. Installare un allarme efficace, tuttavia, può costare molti soldi. Non tutti possono permetterselo e anche chi può a volte preferisce rimandare. Un buon sistema di allarme contatta tempestivamente le autorità. Fortunatamente la legge prevede agevolazioni e contributi per sistemi di sicurezza. Ma come ottenere questi aiuti? Lo scopriremo nei prossimi passaggi.
Sfruttare le disposizioni nella legge di bilancio
La recente legge di bilancio 2019 proroga fino alla fine dell'anno le misure per il recupero delle spese su un sistema di allarme. Vale a dire che potremo ottenere un rimborso fino al 50% della spesa iniziale. La misura di legge si applica ad una spesa massima di 96000 euro. Queste agevolazioni rientrano nel bonus per la ristrutturazione edilizia. La legge considera l'aggiornamento del sistema di allarme una ristrutturazione a tutti gli effetti. Significa che non è necessario ristrutturare la casa per avere diritto alle agevolazioni. Possiamo intervenire soltanto sull'allarme e sulla sicurezza del nostro appartamento.
Conoscere la formula delle agevolazioni
La legge prevede una formula precisa per ottenere le agevolazioni. La cifra che investiremo su un allarme verrà rimborsata nella forma di detrazioni IRPEF. La somma si dividerà in dieci rate annuali, ognuna delle quali avrà lo stesso identico importo. Riceveremo le rate ogni anno, a partire da quello successivo agli interventi. Se installeremo l'allarme nel 2020, riceveremo la prima rata nel 2021. Dunque come ottenere tutto ciò? Possono accedere alle agevolazioni solo le persone fisiche. La misura, inoltre, si applica agli immobili già esistenti. Gli immobili di prossima costruzione non possono godere delle agevolazioni sulla ristrutturazione.
Preparare e presentare la documentazione
A poter godere delle agevolazioni sono il proprietario dell'immobile, chi ha diritto a goderne e familiari conviventi fino al terzo grado di parentela. Per ottenere le agevolazioni dobbiamo anche presentare i giusti documenti. Il pagamento della somma per l'allarme deve avvenire via bonifico bancario o postale. Terremo quindi il numero della fattura di pagamento, che presenteremo con i nostri dati. Forniamo il nostro codice fiscale e la partita IVA dell'azienda che svolgerà il lavoro. Per approfondimenti suggeriamo la pagina relativa al tema dell'Agenzia delle Entrate.
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Consigli
- Non dimentichiamo un dettaglio di fondamentale importanza: indichiamo nel bonifico il riferimento alla norma “Bonifico per detrazioni previste dall’art. 16-bis del Dpr 917/1986”.