Come organizzare un corso di make up
Introduzione
Disegnare, sfumare, correggere, evidenziare, permettere al colore di esprimersi creando riflessi di luce e giochi di tonalità, "giocare" sapientemente con pennelli, terre e matite come lo sa fare un pittore. Cavalcare le mode, ma soprattutto offrire campo libero all'inventiva con un tocco di vera arte, valorizzando con armonia l'espressione di un viso e l'intensità di uno sguardo. Sperimentare, magari dando vita a nuovi e sorprendenti stili: organizzare un corso di make up significa saper trasmettere tutto questo ai partecipanti, con insegnamenti dati da figure professionali altamente qualificate, dotate di una spiccata sensibilità artistica e una particolare propensione alla cura di ogni dettaglio.
Occorrente
- Spazio per le classi
- Volontarie per la pratica
- Set di prodotti per il trucco
Stabilire la durata
I corsi approfonditi di make up, come in molti altri campi, possono avere durate diverse: da alcune settimane a diversi mesi. Ovviamente ne esistono poi alcuni di poche ore, che spesso sono tenuti presso profumerie e centri commerciali. In questo caso, però, l'approccio non è di solito professionale, perché essi si cerca di spiegare le caratteristiche e gli utilizzi dei vari prodotti. I corsi più articolati possono essere frequentati sia da chi sceglie di intraprendere una professione ben precisa nella cura dell'immagine, sia da chi intende semplicemente arricchire e perfezionare le proprie capacità in questo affascinante campo. La lunghezza, ovviamente, dipende dal grado di approfondimento che si intende affrontare, così come dalla quantità di strumenti che si desidera mettere a disposizione delle partecipanti.
Strutturare i cicli
Solitamente viene presentato un percorso formativo iniziale, in cui vengono insegnate le basi del maquillage correttivo, guidando gli allievi verso un attento studio delle caratteristiche morfologiche del viso. Con opportune esercitazioni pratiche sul volto di alcune volontarie, deve essere insegnato il corretto utilizzo dei prodotti secondo le differenti tipologie di pelli. Vanno impartite lezioni su un look più naturale per il giorno e su un'immagine più elaborata, magari per la sera, avendo cura di dedicare qualche lezione alla correzione di rughe e piccole imperfezioni. A parte si devono approfondire argomenti importanti come il corretto disegno delle sopracciglia e all'applicazione di ciglia finte e di prodotti speciali come il glitter. È inoltre fondamentale trasmettere agli iscritti la capacità di saper valorizzare i punti forti del volto, minimizzandone eventualmente i difetti: questo è possibile con l'uso di buoni prodotti e con un corretto utilizzo di pennelli, spugnette, correttori, ecc..
Prevedere gli approfondimenti
Un buon programma prevede poi l'inserimento di percorsi studiati per tuffarsi in maniera approfondita negli aspetti più specialistici del trucco. Quello che prima era destinato solo ad ambienti professionali come moda, fotografia, cinema, teatro e televisione e maquillage per sposa, adesso è sempre più spesso impiegato, con l'avvento di social network come Instagram e Youtube che hanno aperto grandi possibilità lavorative per le esperte di trucco e maquillage. Si devono quindi prevedere lezioni, se non addirittura classi che comprendano le principali nozioni relative all'acconciatura e all'abbinamento dell'abito. Generalmente, al termine del corso si premia la costanza degli iscritti con un omaggio consistente in prodotti o accessori professionali per truccatori.
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Consigli
- Strutturate il corso in modo tale da poter incontrare un pubblico specifico