Come organizzare un'asta di beneficenza
Introduzione
Quando un ente o organizzazione ha bisogno di raccogliere dei soldi per sostenere un progetto o le proprie attività una delle attività che viene organizzata ad hoc è l'asta soprattutto per la cause di beneficienza. Tali aste, non solo hanno un enorme potenziale di raccolta fondi, ma sono un ottimo modo per attirare il pubblico verso la propria organizzazione e promuoversi. In fase organizzativa vanno considerati molti fattori e in particolare, primo elemento da considerare è l'insieme degli oggetti che verranno poi messi all'asta. Vediamo allora come organizzare un'asta di beneficenza.
Occorrente
- lista oggetti
- palette
- sala
Definizione del beneficiario dell'asta e scopo.
Il soggetto beneficiario dell'asta è colui, ente privato o pubblico, a cui andranno devoluti i soldi raccolti. Quando si sceglie l'ente beneficiario per prima cosa bisogna fare delle ricerche accurate sulla serietà e sugli obbiettivi raggiunti dall'ente scelto e presentarlo senza veli alle persone che offriranno i propri soldi per sostenerlo. In secondo luogo, bisogna stabilire con precisione la finalità dell'asta ossia lo scopo della raccolta fondi: abbellire un parco pubblico, destinare i soldi alla costruzione di una scuola nei paesi poveri, favorire la realizzazione di un'attività socio-culturale proposta dalla parrocchia, etc. Bisognerà anche specificare se la somma raccolta durante l'asta sarà devoluta interamente al beneficiario o una parte di essa servirà a finanziare l'evento.
Raccolta e selezione degli oggetti da inserire nell'asta
Gli oggetti da proporre nell'asta dovranno essere abbastanza appetibili in base al pubblico a cui andrete a rivolgervi. Potrete metterli insieme rivolgendovi a commercianti, imprenditori, medici, conoscenti, parenti e amici. Dopo aver selezionato con cura la lista degli oggetti (almeno 10) bisogna procedere con la catalogazione, la descrizione degli stessi e l'assegnazione del numero di uscita. Nella descrizione dell'oggetto si dovrà essere il più accurati possibili: ringraziare chi lo ha donato, dare tutti i dati che lo caratterizzano, che cosa è, se è un oggetto nuovo o vecchio. Si dovrà inoltre decidere da quale prezzo far partire l'asta per ogni oggetto.
pubblicità
Infine, bisogna pubblicizzare l'evento con un'apposita campagna pubblicitaria, affiggendo manifesti, distribuendo volantini e creando pagine pubblicitarie sui principali social network e su internet, in modo da informare la maggior quantità possibile di gente. La campagna pubblicitaria dovrà essere condotta con molta oculatezza, specificando nel dettaglio il beneficiario dell'evento, il luogo e la data dell'asta.