Per motivi di buon senso e organizzazione da parte della ditta/azienda, l'ideale sarebbe sicuramente parlare con il datore di lavoro e, se possibile, concordare direttamente con lui di quanti giorni ha bisogno prima che lasciate il posto di lavoro. Se riuscirete a rimanere in buoni rapporti, basatevi sulle sue richieste e consegnategli una lettera di dimissioni; se, invece, non vi è possibilità di arrivare a un accordo, l'ideale sarebbe rivolgersi a un sindacato per chiedere consiglio, magari mostrando il contratto in questione, che analizzeranno per consigliarci sul comportamento da tenere. In linea di massima per le dimissioni, si dovrà presentare una lettera avente come oggetto "dimissioni volontarie" dove indicate la volontà di recedere dal contratto di lavoro per motivi personali con gli eventuali giorni di preavviso. Farà fede il timbro postale con la data della spedizione e la ricevuta di ritorno sarà prova dell'avvenuto avviso. Ora che siamo arrivati a questo punto non ci resta che passare al passo numero tre, vincoli di un contratto a progetto.