Introduzione
La busta paga non è altro che è il riassunto di un compenso per prestazioni lavorative che vengono effettuate in un dato periodo di tempo, che può essere mensile, trimestrale, semestrale a seconda della tipologia di lavoro che si svolge. In un semplice foglio di carta o in un file sono racchiusi tantissimi valori: è molto importante conoscerli, saperli leggere e interpretare, al fine di verificare la correttezza delle informazioni relative all'importo guadagnato e alle eventuali trattenute. Troverete le tasse, le trattenute INPS oppure di un altro Ente Previdenziale e la retribuzione. Ogni mese, il vostro datore di lavoro vi consegnerà questo prospetto in concomitanza con la vostra retribuzione. Lo dovrete custodire gelosamente, in quanto esso ha assolutamente il totale valore fiscale. Inoltre, la busta paga sarà firmata dal datore di lavoro, oppure da chi lo rappresenta. Alternativamente sarà sufficiente una sigla come anche un timbro. Questo documento testimonia le detrazioni, la categoria lavorativa ed anche tutte le informazioni per la dichiarazione dei redditi, ma anche utile per un finanziamento. La lettura della busta paga richiede diverse competenze, ma chiunque può imparare ad interpretarla nel modo corretto. In questo tutorial vi illustreremo proprio come si deve procedere per leggere nel modo corretto la busta paga.
Occorrente
- Busta paga
Conoscere le prime caselle
Nelle prime caselle, nella voce "mese di retribuzione" si posiziona la data del pagamento. La dovrete sempre controllare, al fine di verificare l'eventuale presenza di pagamenti arretrati o ritardi. Sulla sinistra delle indicazioni trovate la voce chiamata "Cod. Dip.", che significa Codice Dipendente, che è lo stesso numero presente sul libro matricole della vostra azienda. Sempre nella stessa sezione troverete la tipologia del vostro contratto di lavoro, la data di assunzione, la qualifica personale e le retribuzioni. Esse sono divise basandosi su vari parametri, come la retribuzione base, il terzo elemento, che è una contrattazione sindacale, e l'indennità di contingenza. Inoltre, sarà anche presente il superminimo eventuale e l'aumento per anzianità.
Interpretare la tabella
Nella riga successiva della vostra busta paga troverete il conteggio delle ferie: qui saranno presenti anche quelle che sono state godute e quelle arretrate. Saranno anche presenti i diversi permessi per le festività con le somme relative. La tabella che è posizionata al centro del foglio rappresenta senza dubbio il cuore della busta paga. Questa tabella contiene, infatti, ciascuna voce dove ci sono tutte le detrazioni ed anche i bonus. Distintamente potrete leggere le festività, la maternità obbligatoria eventuale, C/INPS, la rata addizionale comunale aggiuntiva, retribuzione ordinaria e la rata addizionale regionale. In certi documenti, inoltre, si fa riferimento anche alla mensa aziendale ed anche a bonus di produttività eventuali.
Verificare il totale
In basso a sinistra della busta paga, cioè subito al di sotto la tabella, potrete leggere la voce "Imponibile contributivo". Su tale valore vengono calcolati i contributi assistenziali e previdenziali. Nella stessa riga a destra vedrete il "Totale spettante". A tale importo dovrete sottratte le varie trattenute. Queste ultime le trovate riportante nel dettaglio in basso. È importante sapere che le trattenute si divino in TFR e IRPEF. Nell'ultima riga della busta paga trovate il totale delle trattenute ed il "Netto in busta". Quest'ultimo importo rappresenta l'effettivo stipendio. Queste che abbiamo visto sono tutte le informazioni presenti solitamente in tutte le buste paga, indipendentemente dalla tipologia di lavoro che si svolge: saperle leggere correttamente fa in modo che il lavoratore possa verificare che tutto sia in regola e segnalare eventuali errori.
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Consigli
- Custodisci gelosamente le tue buste paghe in una carpetta
- Consegna al commercialista una copia dell'originale