Per i più ambiziosi, andiamo dove ancora vige il criterio della "totale" meritocrazia: al Parlamento Europeo. Per lavorare in questo contesto più internazionale, va superato un concorso. La selezione dei candidati più meritevoli avviene in modo molto trasparente: il Parlamento Europeo richiede determinate figure professionali fra questi: amministratori, giuristi internazionali, interpreti, assistenti, segretari. Questi concorsi vengono annunciati e pubblicati nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea.