Come investire nel settore immobiliare

In molti si chiedono come e se valga ancora la pena investire nel settore immobiliare nonostante i tempi in cui viviamo. La risposta non può essere collettiva per quanto riguarda l'interezza del bel paese ma, considerando il netto calo dei prezzi rinvenuto negli ultimi anni ed i timidi segni di ripresa che l'economia nazionale sembra promettere, l'investimento immobiliare sembra essere un'occasione da cogliere al momento.

• Una base economica cospicua, astuzia, senso dell'affare.

Le regole generali per quanto concerne l'investimento immobiliare sono un po' quelle che valgono sempre nel commercio e che, attuando un minimo di intelligenza commerciale (obbligatoria, nel campo) verranno naturali all'imprenditore. Come la regola del "non dare mai il prezzo per primo": gli immobili nonostante il mercato possono variare di migliaia e migliaia di euro in più di quanto voi possiate immaginare, dunque, dare un prezzo per primo risulta essere svantaggioso in quanto potrebbe aumentare le aspettative, e soprattutto, vi darà minori possibilità di contrattare. Comprare, possibilmente, con lo sconto (l'offerta, sono più di quanto crediate) e da venditori motivati a vendere. Non farsi abbindolare mai dalla bellezza dell'immobile ma pensare sempre all'affare.

Il nostro interesse principale è lapalissiano, produrre reddito con la compravendita di beni immobiliari, che però non è una passeggiata. Mentre invece è molto più semplice rendere proficuo il bene investito se questo viene fatto con un progetto "mette a reddito" l'immobile acquistato, ossia affittandolo. Questa è l'operazione che genera il famoso "cashflow" e cioè la buona salute del business immobiliare. Consigliabile per quanto riguarda questa operazione è l'opzione di prendere appartamenti affidabili adiacenti a, o nelle vicinanze di, zone a forte influsso universitario e dunque che possano presentare agli occhi del futuro inquilino una situazione di vantaggio e comodità. Molto spesso si rivela vantaggioso comprare immobili con appartamenti già affittati (si stima ad un ribasso della quotazione pari a circa il 25%, la stessa che verrà poi recuperata una volta abbandonato l'alloggio).

Inutile dire che per avviare la carriera da imprenditore immobiliare c'è bisogno di una cospicua base economica di partenza, a meno che non si voglia prendere in considerazione un mutuo, ma quella è un'altra storia. Mettiamo caso che avessimo una disponibilità economica che intervalli tra i 250.000? ed i 500.000?, in questo caso le possibilità sarebbero numerose anche per quanto concerne le grandi città, ad esempio una zona da prendere in considerazione potrebbe essere la zona tiburtina di roma che, avendo metropolitana e stazione e insediato anche nuovi uffici, è molto richiesta dagli studenti universitari. Invece per le cifre che sibilano vicino al mezzo milione, i più audaci, potrebbero prendere in considerazione l'idea di prendere un appartamento in una zona centralissima di qualche meta turistica assai ambita (imbarazzo della scelta tra Roma, Venezia, Firenze, Ferrara).

• Investi da solo, è brutto da dire ma è sempre la cosa migliore, in affari le amicizie non contano.

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