Come interrompere un tirocinio formativo
Introduzione

Il tirocinio formativo è il ponte di connessione tra il mondo scolastico ed universitario e quello del lavoro. La sua istituzione risale al lontano 1997: fu proprio in questo anno che esso fu introdotto in Italia, nel cosiddetto "pacchetto Treu", con la legge n.196 del 24 giugno 1997. Per alcuni indirizzi di studi il tirocinio formativo è obbligatorio, per altri facoltativo: esso però, se svolto in un ambiente dinamico e ove il soggetto viene seguito e istruito a dovere, può essere davvero molto importante e formativo. Una volta che si sceglie di svolgere un tirocinio, esso va portato a termine per tutta la sua durata, che può essere molto variabile ma che si formalizza in sede, con un accordo tra tirocinante e ente erogatore. Può anche accadere però che esso non venga portato a termine per i più svariati motivi. Ecco un'utile guida su come interrompere un tirocinio formativo. Buona lettura.
Occorrente
- Motivazione valida
- Preavviso
- Modulistica apposita
Progetto
La prima cosa da sapere è che un tirocinio formativo viene sempre erogato sulla base di un progetto: solo portandolo a termine quindi si potrà svolgere il progetto per intero e dunque "formarsi" a pieno per l'attività che si vorrà svolgere in futuro. È quindi importante, se si prende un impegno, rispettare tale impegno fino alla fine anche perché il soggetto o l'ente erogatore del tirocinio "investe" sul soggetto tirocinante. Detto questo, c'è anche da dire che un tirocinio formativo non è in alcun modo considerabile come un vero e proprio rapporto di lavoro, tutt'altro.
Sospensione
Può naturalmente accadere di voler interrompere un tirocinio formativo: esso può non rivelarsi all'altezza delle aspettative o magari il rimborso spese non è adeguato o ancora possono sopraggiungere motivazioni personali per cui c'è bisogno di interromperlo. Tra le cose da sapere su un tirocinio formativo c'è quella che esso può anche essere sospeso: si può anche pensare quindi di abbandonarlo per qualche tempo e riprenderlo in seguito, sempre con l'accordo di entrambe le parti. Se invece l'intenzione è quella di interrompere totalmente il tirocinio formativo, ciò può essere fatto anche senza alcun preavviso. Non fornendo retribuzione né contributi previdenziali né ferie, un tirocinio non ha obbligo di sottostare ad alcun vincolo dei contratti nazionali.
Nessun obbligo
Per interrompere un tirocinio formativo dunque non vi è alcun obbligo di preavviso: basta redigere una lettera di "dimissioni" e consegnarla al responsabile dello stage. Dal momento in cui la lettera viene firmata e consegnata, il tirocinio è automaticamente annullato e interrotto. Naturalmente, come in ogni cosa, è importante che viga sempre il buon senso, anche in virtù dei rapporti umani che possono essersi creati. Se si ha intenzione di interrompere un tirocinio formativo è bene comunicarlo per tempo, così da dare modo all'ente erogatore di reperire una nuova, eventuale, risorsa.
Consigli
- E' consigliabile dare almeno un preavvisodi 15 giorni ai soggetti/enti erogatore di tirocinio