Come gestire la contabilità
Introduzione
In qualsiasi attività commerciale, impresa, ditta o negozio, la contabilità riveste un ruolo di primaria importanza. Essa è fondamentale: oltre al fatto che senza una corretta gestione della contabilità si può incorrere in pesanti sanzioni amministrative, non bisogna dimenticare il fatto che avere i conti in ordine ci aiuterà a rispettare le scadenze e gli adempimenti tributari. Tuttavia, la contabilità non è utile solo per interfacciarci con lo Stato, essa ci serve anche per capire l'andamento e la solidità della nostra azienda o attività. Ogni imprenditore che si rispetti dovrà avere sempre ben chiari i profitti e le perdite della sua azienda, pena il fallimento o la cattiva gestione della stessa. In questa breve guida cercheremo di darvi dei consigli utili su come gestire al meglio la contabilità.
Occorrente
- registro acquisti
- registro vendita
- registro IVA
Regole generali di contabilità
Per una corretta gestione della contabilità, sarà necessario avere sempre sotto controllo gli acquisti e le vendite, ovvero le uscite e le entrate. A seconda del tipo di attività (grandezza, complessità, volume d'affari, regime fiscale) si potrà scegliere di rivolgersi ad un commercialista o ad un consulente fiscale che svolga questo delicato compito in maniera professionale. Se la nostra è una piccola impresa (unico proprietario / a gestione familiare) possiamo anche scegliere di risparmiare, gestendo la nostra contabilità in maniera autonoma. Le piccole attività possono usufruire della contabilità semplificata, che richiede di tenere meno registri contabili e si basa sul principio di cassa e non di competenza. Gli adempimenti fiscali saranno obbligatori per qualsiasi tipo di attività e dovranno essere puntualmente presentati all'Agenzia delle Entrate, che li regolerà in base a codici, modalità e aliquote prefissate.
Gestire la contabilità
Per gestire la contabilità di un negozio, bisognerà aver cura di registrare puntualmente gli acquisti e le vendite, cioè avere sotto controllo tutte le nostre uscite ed entrate. Se l'impresa si avvale del regime di contabilità semplificata (quelle in regime di contabilità ordinaria sono di grandi dimensioni per cui avranno sicuramente o un contabile fisso o un commercialista) dovrà tenere il registro degli incassi e il registro dei pagamenti, oppure il registro IVA integrato. Il reddito imponibile sarà calcolato considerando i ricavi conseguiti in un determinato periodo d'imposta, a questo andranno tolte le spese sostenute dall'impresa nello stesso periodo di riferimento. La documentazione da conservare ai fini fiscali è costituita dalle fatture di acquisto e di vendita, con annesse le corrispondenti ricevute di pagamento. È inoltre fondamentale sapere che la contabilità si riferisce sempre all'anno solare di esercizio. L'IVA ha cadenza trimestrale, quindi tre mesi successivi alla chiusura dei conti annuali bisognerà provvedere anche alla sua liquidazione (dichiarazione annuale dell'IVA). La tenuta della contabilità si può fare con il classico metodo cartaceo, anche se oggi, con le ultime riforme, gran parte della documentazione e dei pagamenti avvengono online (invio telematico della fatturazione). L'ultima finanziaria ha introdotto l'obbligo di fatturazione elettronica tra aziende, consumatori privati e pubbliche amministrazioni. I numerosi CAF presenti sul nostro territorio offrono adeguata assistenza per l'invio telematico delle fatture alla Pubblica Amministrazione, evitando così di incorrere in sanzioni o errori.
Azienda artigiana e contabilità
Se il nostro negozio è di tipo artigianale, come ad esempio la realizzazione e la vendita di manufatti, ci saranno altri costi di gestione da inserire nella contabilità, come la tassa di iscrizione annuale da versare alla Camera di Commercio, il rilascio di scontrini fiscali, oltre naturalmente all'obbligo di versare trimestralmente i contributi INPS e INAIL. L'INPS non potrà mai essere inferiore ai 3500 Euro (calcolati su una base imponibile di 15000 Euro), suddivisi in 4 rate, mentre l'INAIL avrà un importo variabile che dipenderà dalla classe di rischio dell'attività. Questi costi di gestione vanno inseriti ed inviati in modo telematico attraverso il modello unificato di pagamento (F24). In questa sezione si trova anche la tassazione IMU, l'IVA e altri oneri fiscali, a carattere regionale.
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Consigli
- Qualora vogliate avviare un'attività ma non capiate nulla in materia contabile, affiancatevi sempre un professionista. Oggi si trovano anche moltissimi consulenti contabili online, che vi consentono di risparmiare parecchio.