Come funzionano i certificates a capitale protetto
Introduzione
I certificates sono strumenti di debito che vengono emessi dalle banche. Il valore di questi certificati cartolarizzati è incostante e dipende totalmente da un altro movimento di natura finanziaria che viene definito sottostante nel gergo monetario. Questo termine indica l'attività finanziaria alla quale è collegato solitamente un titolo azionario oppure un cambio valutario. In questa utilissima guida vi spiego in maniera molto semplice e chiara come funzionano i certificates a capitale protetto e vi offro alcuni consigli per utilizzarli nella maniera migliore e più proficua.
Occorrente
- Capitale da investire
Funzionamento
I certificates a capitale protetto sono utilissimi perché permettono al risparmiatore di mettere in salvo interamente il proprio capitale. Se siete degli investitori che non vogliono o non possono rischiare minimamente di subire perdite, questa tipologia di certificates fa proprio al caso vostro perché vi mette al riparo al 100% da qualsiasi possibilità di vedere dissipato il vostro capitale, al contrario dei certificates a capitale non protetto, che non vi mettono al riparo da questo rischio e sono quindi adatti soltanto a coloro che possono permettersi di subire perdite senza venirne danneggiati in modo grave. I certificates vengono emessi dalle banche e sono alla vostra portata sia nel caso che siate investitori privati, che nell'ipotesi che voi siate la rappresentanza degli investitori istituzionali. Questo significa che avete sempre la libertà di usufruire di questa forma di investimento.
Vantaggi
Tra i molti vantaggi dei certificates a capitale protetto, il più evidente è sicuramente la presenza continua del livello di barriera ed ovviamente la protezione di tutto il vostro investimento. Un altro importantissimo vantaggio di questa tipologia di certificates è la possibilità di ottenere il capitale anche durante tutte le rilevazioni di media entità, oltre che alla scadenza naturale dei certificates. Questo fattore si può tradurre in un maggiore guadagno se paragonato con il capitale iniziale.
Rischi
Come tutti gli investimenti, anche i certificates a capitale protetto possono andare incontro a qualche rischio, anche se in minima misura. Il primo rischio è quello emittente, dato dalla passività che questi certificati rappresentano. In questo caso si rischia il default, anche se è un evento molto raro. Il secondo rischio è invece rappresentato dalla possibile mancanza di quotazione in borsa dei certificates, che potrebbe in alcuni casi significare una mancanza di liquidità ed un prezzo alto da pagare in termini di differenziale tra costo e guadagno.
Consigli
- I guadagni e le perdite dei certificates si calcolano allo stesso modo delle azioni
- Ricordatevi sempre che le minusvalenze e le plusvalenze ottenute sono compensabili tra loro