Questa tipologia di contratto è in pratica un?intesa tra i due, e non richiede alcun consenso da parte del debitore a cui il credito viene ceduto. Tale possibilità è dettata dal fatto che è indifferente se l?importo vada ad uno o ad un?altra persona, purché alla fine venga effettivamente pagato. Tuttavia va sottolineato che il cedente deve conoscere il soggetto che effettua il pagamento. Per questo motivo il regolamento prevede che il debitore venga adeguatamente informato. Una volta espletata la pratica, il cedente dovrà effettuare lui il pagamento al cessionario, ed in tal caso è importante sapere che quest?ultimo per evitare di pagare due volte non deve esimersi dall?obbligo di effettuare il versamento. La cessione del credito IVA a terzi, va opportunamente evidenziata nel quadro VR della dichiarazione Iva annuale, e per avere valore deve essere certificata in due diversi modi, ovvero attraverso una scrittura privata comunque autenticata da un notaio oppure con un atto pubblico.