Come funziona la cessione del credito IVA
Introduzione
La cessione del credito IVA è una specifica direttiva proposta dal Ministero delle Finanze, che prevede la possibilità da parte di un soggetto lavoratore di trasferire il suo credito ad un altro individuo secondo delle modalità ben precise. In genere, è preferita da coloro che hanno bisogno di un certa liquidità per autofinanziare la loro attività artigianale o aziendale. In riferimento a ciò, vediamo nel dettaglio come funziona la cessione del credito IVA.
Trasferire il credito a terzi
Il concetto di cessione del credito seppur debba seguire un iter burocratico predefinito, non è affatto difficile da comprendere nè tantomeno da mettere in pratica. Infatti, un soggetto lavoratore quindi con regolare possesso di una partita IVA è obbligato al rispetto degli oneri fiscali nel caso della cessione del credito in cui viene indicato come cedente, e che può quindi trasferirlo a terzi ovvero a dei cessionari.
Evidenziare la cessione nel quadro VR della dichiariazione IVA
Questa tipologia di contratto è in pratica un?intesa tra i due, e non richiede alcun consenso da parte del debitore a cui il credito viene ceduto. Tale possibilità è dettata dal fatto che è indifferente se l?importo vada ad uno o ad un?altra persona, purché alla fine venga effettivamente pagato. Tuttavia va sottolineato che il cedente deve conoscere il soggetto che effettua il pagamento. Per questo motivo il regolamento prevede che il debitore venga adeguatamente informato. Una volta espletata la pratica, il cedente dovrà effettuare lui il pagamento al cessionario, ed in tal caso è importante sapere che quest?ultimo per evitare di pagare due volte non deve esimersi dall?obbligo di effettuare il versamento. La cessione del credito IVA a terzi, va opportunamente evidenziata nel quadro VR della dichiarazione Iva annuale, e per avere valore deve essere certificata in due diversi modi, ovvero attraverso una scrittura privata comunque autenticata da un notaio oppure con un atto pubblico.
Inviare copia al notaio dell'ufficio IVA
Il cedente del credito IVA deve tra l?altro inviare la copia di uno dei due certificati al notaio dell?ufficio Iva territoriale in modo che possa autenticarla. Inoltre va precisato che per la cessione da parte di un soggetto a terzi, ci sono alcune delimitazioni; infatti, riguarda soltanto i crediti che risultano effettivamente elencati nel suddetto quadro VR del modello Iva, mentre quelli dei primi tre trimestri non si possono cedere, salvo che non siano stati inseriti nella dichiarazione annuale da effettuare entro il 30 aprile.