Innanzitutto è utile sapere che l'accollo di un mutuo può essere cumulativo oppure liberatorio: nel primo caso, se l'accollante risulta insolvente, spetta all'accollato farsi carico delle rimanenti rate da pagare. In caso di accollo liberatorio, invece, l'accollato non tiene più vincoli verso la banca. L'accollo di un mutuo può essere conveniente specialmente quando i tassi di interesse sono bassi, poiché non si devono pagare i diritti notarili, bancari e assicurativi che gravano su coloro che accendono un mutuo. Queste spese sono sempre piuttosto rilevanti: mediamente variano tra i 3.000 e i 10.000 ?. Le spese di accollo, invece, sono limitate e, corrispondono a circa l'1% del mutuo residuo.