Come funziona l'accollo di un mutuo
Introduzione
Quando si acquista una casa, potrebbe capitare che sull'immobile esista l?ipoteca di una banca per un mutuo non ancora estinto. L?acquirente, in questo caso può seguire due strade: richiedere al venditore l'estinzione del mutuo e, avere così un immobile libero di ipoteca, oppure richiedere al venditore di subentrare al suo posto nel debito con la banca. Nel caso specifico si parla di accollo del mutuo e l?acquirente sarà tenuto a corrispondere il prezzo pattuito, in parte in denaro e in parte con l?accollo del debito, impegnandosi così al pagamento delle rimanenti rate del mutuo. Attraverso le utili informazioni di questo tutorial cercheremo di capire meglio come funziona l'accollo di un mutuo.
Occorrente
- Banca
- Mutuo
L'accollo di un mutuo può essere conveniente
Innanzitutto è utile sapere che l'accollo di un mutuo può essere cumulativo oppure liberatorio: nel primo caso, se l'accollante risulta insolvente, spetta all'accollato farsi carico delle rimanenti rate da pagare. In caso di accollo liberatorio, invece, l'accollato non tiene più vincoli verso la banca. L'accollo di un mutuo può essere conveniente specialmente quando i tassi di interesse sono bassi, poiché non si devono pagare i diritti notarili, bancari e assicurativi che gravano su coloro che accendono un mutuo. Queste spese sono sempre piuttosto rilevanti: mediamente variano tra i 3.000 e i 10.000 ?. Le spese di accollo, invece, sono limitate e, corrispondono a circa l'1% del mutuo residuo.
L'intestatario originale del mutuo viene definito "accollato"
Come avrete avuto modo di capire, l'intestatario originale del mutuo viene tecnicamente definito "accollato", mentre il soggetto che acquista la casa ipotecata viene chiamato "accollante". Facciamo un esempio pratico per comprendere meglio: su una casa dal valore 100.000 ?. Per la quale l'accollato ha acceso un mutuo e, dove paga 500 euro al mese, gli mancano da pagare altri 50.000 euro, che corrispondono a 100 mesi. Chi acquisterà questa casa potrà accollarsi il mutuo e quindi subentrare all'accollato nelle restanti rate da pagare, ovvero le 50.000 ?, che potranno essere corrisposte alla banca in un'unica soluzione oppure tramite la stipula di un nuovo mutuo.
L'acquirente può subentrare al venditore
Il momento in cui si verificasse tale situazione, come garanzia a possibili insolvenze di chi ha acceso il mutuo, la banca potrà godere del diritto di espropriare e rimettere in vendita l'immobile in questione. In questi casi si parla di mutuo ipotecario e, sulla casa in oggetto esistono i diritti di ipoteca. Un secondo acquirente può comunque acquistare una casa ipotecata subentrando al primo proprietario che aveva acceso il mutuo, che a sua volta diventa il venditore. L'acquirente può subentrare al venditore anche per quanto riguarda il pagamento delle rate residue del mutuo: in questo caso l'acquirente si accollerà il mutuo del venditore.
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Consigli
- Un secondo acquirente può comunque acquistare una casa ipotecata subentrando al primo proprietario che aveva acceso il mutuo, che a sua volta diventa il venditore