In primo luogo vorrei porre l'accento sulle ritenute fiscali totali che, a differenza del nostro paese, sfiorano complessivamente il tetto del 42%, mentre l'imposta sugli utili societari arriva al 25%. In quest'ultimo caso il 25% è nettamente inferiore a ciò che pagano attualmente le aziende italiane, inoltre va considerato che è la sola imposta a cui le imprese austriache vengono assoggettate, essendo esenti da imposte comuni in Italia quali ad esempio l'Irap. Per quel che concerne il reddito delle persone fisiche, questo viene tassato in relazione all'aliquota d'imposta progressiva, quest'ultima parte da un valore minimo dello 0 % fino ad arrivare ad un valore massimo del 50%. Infine, altra particolarità degna di nota, e collegata agli investimenti d'impresa, connessi allo sviluppo sia politico che economico del paese di diversa tipologia e natura. Essa consente alle imprese, di usufruire di agevolazioni e sgravi fiscali, in questo caso viene applicata un'esenzione relativa all'anno in corso in cui si è proceduto all'investimento. Nel caso di operazioni volte alla ricerca è previsto un premio nell'ordine del 10% degli importi sostenuti per tali scopi, quest'ultimo viene chiamato "premio d'impresa".