Come funziona il bonus ristrutturazioni
Introduzione
I soldi che tante famiglie italiane possono destinare all'aggiornamento dei loro immobili di proprietà stanno diminuendo notevolmente. Molti tirano alle lunghe per risparmiare il piú possibile, facendo qualche rinuncia nella vita quotidiana. Prima o poi bisogna comunque procedere ai lavori di ristrutturazione, per evitare ulteriori danneggiamenti che farebbero lievitare i costi. Esiste peró una soluzione che permette di recuperare denaro, consultando leggi governative in vigore. Nel presente tutorial di finanza personale vediamo rapidamente come funziona il bonus ristrutturazioni 2018. Innanzitutto verrà fornita una definizione, poi si vedranno i beneficiari ed infine verranno indicati i lavori per i quali viene prevista l'agevolazione.
Occorrente
- Locale da ammodernare
- Ditta costruttrice
- Bonifico parlante
La definizione di bonus ristrutturazioni
Come ogni anno, anche nel 2018 il Governo italiano ha previsto dei bonus per alcune tipologie di ristrutturazione degli immobili. Si tratta di un'iniziativa pubblica finalizzata all'incremento del business per le aziende che si occupano di lavori edilizi. Cosi facendo, le società di questo genere potranno adempiere le tasse e le imposte dovute allo Stato. Il bonus ristrutturazioni 2018 prevede l'opportunità di ricevere una detrazione IRPEF (Imposta Regionale sulle Persone Fisiche) uguale al 50% dei costi sostenuti per lavorazioni immobiliari, fino ad un massimo di 96000? ed al 31 Dicembre 2018. Come s può beneficiare di tale agevolazione fiscale? Il pagamento dei lavori edilizi dovrà avvenire tramite una carta di pagamento o un bonifico postale/bancario. Sopra il modulo di pagamento occorre riportare la causale, la norma di riferimento (articolo 16-bis DPR 917/1986), il codice fiscale e la partita IVA dell'impresa che esegue i lavori. Successivamente è possibile calcolare la detrazione pari al 50% della spesa, dividendola in dieci quote costanti usufruibili annualmente. La prima di esse verrà incassata nell'anno successivo a quello di inizio ristrutturazione, purché il costo venga indicato sul 730 o modello Unico.
I beneficiari del bonus ristrutturazioni
Il bonus ristrutturazioni 2018 viene riservato a tutte le persone fisiche aventi la cittadinanza italiana (anche se residenti all'estero) o le aziende con sede principale in Italia. L'agevolazione non spetta però esclusivamente al proprietario dell'appartamento ristrutturato, ma pure ad ulteriori individui che ne godono sostenendo i costi. Ad esempio possono usufruire del bonus ristrutturazioni i familiari conviventi o il comodatario d'uso al momento di inizio lavori, il coniuge separato/divorziato, l'inquilino, l'usufruttuario e chi ha la nuda proprietà. Una detrazione a parte spetta a coloro che effettuano la ristrutturazione autonomamente, i quali possono detrarre soltanto i costi per materiali. L'Agenzia delle Entrate potrebbe effettuare delle verifiche nei confronti delle persone che usufruiscono del bonus ristrutturazioni. La documentazione che va assolutamente conservata riguarda l'accatastamento del locale, il pagamento dell'IMU (se prevista), l'assenso allo svolgimento dell'intervento edilizio e la concessione all'esecuzione dei lavori o dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà.
I lavori inclusi nel bonus ristrutturazioni
Il bonus ristrutturazioni 2018 riguarda una serie di interventi edilizi compiuti nell'immobile. Prima di tutto l'agevolazione spetta quando vengono eseguiti lavori di manutenzione ordinaria (come il mantenimento in efficienza degli impianti o le finiture interne/esterne), manutenzione straordinaria (ad esempio la rinnovazione/sostituzione di parti strutturali o la creazione di servizi igienico-sanitari) e rimozione di barriere architettoniche. Si possono inoltre citare le lavorazioni di ricostruzione post calamità naturali, bonifica di materiali tossicologici, incremento del risparmio energetico e realizzazione di posti auto. Vengono effettuati contemporaneamente interventi edilizi di ristrutturazione e riduzione dei consumi di energia? Non si può usufruire del beneficio fiscale per entrambe le tipologie di lavoro. Tra gli interventi edilizi agevolabili rientrano anche i costi di acquisto materie prime, urbanizzazione, perizia, autorizzazione e concessione.
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Consigli
- Non scordarsi di riportare tutti i dati necessari ai fini del bonus ristrutturazioni.
- Tenere da parte i documenti occorrenti per un eventuale controllo fiscale, per non avere sanzioni amministrative.
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