Come funziona il Bonus mobili
Introduzione
Sulla dichiarazione dei redditi si potrà usufruire della detrazione del 50%, se è stata sostenuta una spesa per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici. Tale detrazione è limitata all?acquisto dei mobili destinati all?arredo di un immobile ristrutturato e può essere concessa solo se la ristrutturazione è stata iniziata prima della data di emissione della fattura di acquisto. Nella legge di Bilancio 2018 è stato specificato che, per i mobili destinati all?arredo degli immobili ristrutturati, acquistati nel 2018, gli interventi di ristrutturazione edilizia dovranno essere iniziati dopo il primo gennaio 2017. Andiamo a vedere insieme, nel dettaglio, come funziona il Bonus mobili,e a chi spetta.
Occorrente
- Fatture delle spese effettuate;
- Ricevuta del bonifico o della transazione;
- Certificazione dei lavori di ristrutturazione o dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà;
La documentazione relativa alla ristrutturazione
Il limite massimo su cui può essere calcolata la detrazione è di 10.000 euro, e questa sarà poi ripartita in dieci rate annuali di pari importo. L?importo di 10.000 euro si riferisce a ciascuna unità abitativa ristrutturata, per cui se il dichiarante è in possesso di più immobili ristrutturati, questi potranno essere sommati. La data di inizio dei lavori dovrà essere provata allegando alla dichiarazione dei redditi le certificazioni necessarie che sono state rilasciate dal comune o dalla ASL (Cila, Scia, ecc.), oppure, per lavori che non richiedono l?obbligo di comunicazioni, sarà sufficiente allegare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.
La documentazione relativa alla spesa
Le detrazioni spettano per l?acquisto di mobili nuovi e grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+. Quindi è possibile inserire tra le spese, i costi sostenuti per l?acquisto di armadi, letti, tavoli, credenze, divani e materassi, e tutto ciò che costituisce un corredo necessario per l?immobile ristrutturato. Non rientrano tra le spese detraibili, invece, il pavimento, le porte e altri complementi di arredo. Per i grandi elettrodomestici, rientrano tra quelli agevolabili frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, e in generale tutti gli apparecchi per il condizionamento.
La documentazione relativa alla dichiarazione dei redditi
Vanno considerate, altresì, le spese sostenute per il trasporto e di montaggio, purché sostenute attraverso bonifico o carte di credito. La scelta del metodo di pagamento, è infatti fondamentale per poter accedere alla detrazione: il pagamento con assegni bancari o contanti, non permette di accedere all?agevolazione. La ricevuta del bonifico o dell?avvenuta transazione, accompagnati dalla fattura di acquisto, saranno gli unici strumenti che permetteranno di inserire la detrazione in sede di dichiarazione dei redditi all?Agenzia delle Entrate.
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