Come fornire l'iban per i rimborsi fiscali su conto corrente
Introduzione
Tutte le persone fisiche e i soggetti diversi da esse possono ottenere dei rimborsi fiscali. Può accadere, infatti, che l'Agenzia delle Entrate debba accreditarci dei soldi. Esiste la possibilità di calcoli errati sui versamenti per semplici sbagli, esenti da malafede. In questi casi abbiamo diritto ad un rimborso e possiamo averlo direttamente su conto corrente. Perché ciò accada l'Agenzia delle Entrate ha bisogno del nostro codice IBAN. Ogni conto corrente possiede un codice unico, che contiene tutte le coordinate del nostro conto. Per fornire l'IBAN all'Agenzia possiamo procedere in due modi. Possiamo consegnare un modello da compilare o utilizzare gli strumenti telematici. Vediamo dunque come fornire l'IBAN e ogni dato essenziale per i rimborsi fiscali.
Occorrente
- Modello per la richiesta di accredito su conto corrente.
- Un conto corrente personale.
- Registrazione ai servizi online.
I rimborsi fiscali
In caso di rimborsi fiscali verso un conto corrente estero dovremo fornire ulteriori dettagli. Indicheremo innanzitutto il nominativo della banca. Forniremo il nome completo dell'intestatario del conto. Inoltre sarà necessario fornire il codice BIC. L'IBAN è un dato da fornire per conti UEM (Unione Economica e Monetaria dell'Unione Europea). Per i conti extra UEM daremo le coordinate bancarie e l'indirizzo della banca. Tutta questa procedura, attraverso metodi standard, potrebbe però subire ritardi. Per velocizzare la prassi è consigliabile usare i servizi telematici. Per farlo è necessario iscriversi attraverso il portale apposito.
Il modello utile
Il modello utile al fine di fornire le nostre coordinate è scaricabile online. È disponibile il file per persone fisiche e quello per soggetti diversi (società, enti, ecc). Il modello è da compilare in ogni campo di nostra competenza. Dovremo inserire tutte le coordinate richieste, e la più importante è proprio l'IBAN. All'apertura di un conto corrente si rilascia una carta di credito. Questa si collega direttamente al conto corrente personale. Non di rado l'IBAN è presente per intero sul retro o sul fronte della carta. È un codice alfanumerico di 27 caratteri che, per l'Italia, inizia con le lettere IT. Compiliamo il modulo e rechiamoci in qualunque ufficio dell'Agenzia delle entrate.
L'invio e l'elaborazione dati
Possono usufruire dei servizi telematici persone fisiche e non. La registrazione al sistema Fisconline/Entratel è del tutto gratuita. Nel caso scegliessimo questa strada l'invio e l'elaborazione dati sarà pressoché immediata. Pertanto eviteremo o ridurremo enormemente il rischio di ritardi e lungaggini burocratiche. Dovremo compilare un form online senza la necessità di installare software. In caso d'errore nell'inserimento dell'IBAN potremo facilmente modificarlo. Il sistema elaborerà in tempo reale i cambiamenti.
Consigli
- Scegliere i servizi telematici è il modo migliore per sbrigare queste pratiche. Tuttavia potremmo trovare un po' ostico navigare sul sito dell'Agenzia delle Entrate. Nel caso accadesse chiediamo l'aiuto di un amico o un parente più pratici di internet.