Come formalizzare l'assunzione di un lavoratore domestico
Introduzione
Vengono considerati lavoratori domestici tutti coloro che svolgono un servizio nell'ambito familiare, come i cuochi, le baby sitter, le badanti, ecc. La procedura che deve essere seguita per regolarizzare l'assunzione di queste figure lavorative non è molto complicata, tuttavia è consigliabile essere informati su tutti i passi da compiere per essere sicuri di formalizzare l'assunzione del lavoratore domestici nel modo più giusto. In questa utilissima guida potete trovare ottimi consigli che possono aiutarvi a fare chiarezza, anche se non siete abituati ad avere a che fare ogni giorno con la burocrazia. Buona lettura!
Occorrente
- La documentazione richiesta dalla legge
Reperire i documenti
Il primo passo da compiere per formalizzare l'assunzione di un lavoratore domestico è quello di reperire tutti i documenti necessari. Essi possono essere differenti a seconda della nazionalità del lavoratore, ma generalmente sono i seguenti, obbligatori in tutte le categorie di lavoro domestico: documento di riconoscimento (carta d'identità), codice fiscale, permesso di soggiorno (per i lavoratori non italiani), ed il certificato di residenza, da esibire soltanto se il lavoratore domestico risiede in un'abitazione esterna al nucleo familiare dove svolge il lavoro. Per quanto riguarda il datore di lavoro, invece, è sufficiente un documento di riconoscimento, il codice fiscale e l'indirizzo. Sovente viene chiesto il numero di telefono per eventuali comunicazioni.
Comunicare l'assunzione
Il secondo passo necessario per formalizzare l'assunzione di un lavoratore domestico consiste nel comunicare all'Inps l'inizio del rapporto di lavoro tra il datore ed il lavoratore. La comunicazione è obbligatoria per legge entro 24 ore dall'assunzione in tutti i casi, anche quando il lavoro è saltuario o di breve durata. Nel caso di un lavoratore titolare di qualsiasi tipo di pensione, la comunicazione deve essere effettuata comunque. L'Inps deve essere avvisata anche in caso di cambiamento di orario o delle condizioni di lavoro, entro una settimana al massimo.
Versare i contributi
L'ultimo passo da compiere per perfezionare l'assunzione di un lavoratore domestico è il versamento dei contributi. L'Inps invia al datore di lavoro gli appositi bollettini e le somme indicate possono essere versate sia direttamente negli uffici dell'Inps oppure online. Dopo avere provveduto al pagamento, l'Inps invia al datore con regolarità le notifiche delle scadenze. Il versamento dei contributi permette al lavoratore di usufruire delle prestazioni ai fini della pensione e dell'assicurazione sanitaria.
Consigli
- Nel caso di annullamento di un'assunzione, informate immediatamente l'Inps, seguendo la procedura telematica