Il primo passo da compiere per formalizzare l'assunzione di un lavoratore domestico è quello di reperire tutti i documenti necessari. Essi possono essere differenti a seconda della nazionalità del lavoratore, ma generalmente sono i seguenti, obbligatori in tutte le categorie di lavoro domestico: documento di riconoscimento (carta d'identità), codice fiscale, permesso di soggiorno (per i lavoratori non italiani), ed il certificato di residenza, da esibire soltanto se il lavoratore domestico risiede in un'abitazione esterna al nucleo familiare dove svolge il lavoro. Per quanto riguarda il datore di lavoro, invece, è sufficiente un documento di riconoscimento, il codice fiscale e l'indirizzo. Sovente viene chiesto il numero di telefono per eventuali comunicazioni.