Come fiscalizzare un registratore di cassa
Introduzione
Riuscire a trovare oggi un lavoro pagato in modo sufficiente e continuativo è abbastanza difficile. Altrettanto complesso risulta intraprendere un'attività lavorativa autonoma dove i ricavi ottenuti sono generalmente maggiori dei costi sostenuti. Quando si ha un negozio commerciale (ad esempio un ristorante o una gelateria), è necessario mantenere una scrittura contabile ordinata. Quest'ultima consiste nel registrare i corrispettivi dei giorni di apertura che, al termine di ciascun mese, vanno portati al commercialista. Egli si occuperà di determinare l'ammontare complessivo di tasse ed imposte da pagare. Per avere traccia di queste informazioni, uno strumento obbligatorio da possedere è il registratore di cassa. Esso permette appunto di memorizzare gli scontrini fiscali emessi, all'interno di una scheda di memoria. Tale apparecchio va quindi controllato e tenuto a norma, per evitare delle sanzioni amministrative elevate. Nel presente importante tutorial vediamo allora come fiscalizzare esattamente un normale registratore di cassa. Le istruzioni dettagliate qui esposte permetteranno di evitare la corresponsione di multe salate. Buona attenta lettura!
Occorrente
- Impresa di commercio avviata
- Azienda specializzata in registratori di cassa
- Denaro per il pagamento
Fare installare il registratore di cassa al tecnico abilitato
Affinché si possa impiegare il registratore di cassa, è necessario procedere alla sua installazione e compiere le prove di funzionamento preliminari. A tal fine bisogna ricorrere ad un tecnico abilitato, il quale dovrà rilasciare una certificazione ed un libretto contenente tutte le informazioni relative al registratore di cassa. Dopo aver verificato che tale strumento fiscale rispetta le norme vigenti, il fabbricante attiverà la memoria fiscale. Si tratta appunto della fiscalizzazione, che permette di tenere nota di qualunque entrata dell'esercizio commerciale relativamente ai beni o alle prestazioni messi in vendita.
Fare cambiare eventuali dati fiscali
Alcune volte potrebbe succedere di dover modificare qualche dato relativo alla fiscalizzazione, alla defiscalizzazione o alla ragione sociale contenuto sul registratore di cassa. In tutte queste situazioni, bisogna ancora rivolgersi al tecnico abilitato. Egli dovrà certificare la modifica tramite il rilascio di un documento attestante la tipologia di intervento effettuato. Quest'ultima va sempre annotata sul libretto di dotazione rilasciato al momento dell'installazione. Fino al 31 Dicembre 2013 andava obbligatoriamente spedita una posta raccomandata. A partire dall'1 Gennaio 2014, il provvedimento numero 150227 del direttore dell'Agenzia delle Entrate ha semplificato la procedura, abolendo l'obbligo di invio. Questo avvenne perché la raccomandata costituiva una duplicazione delle informazioni, poiché i dati si trovavano già all'interno del libretto.
Spedire i dati all'Agenzia delle Entrate
Dall'inizio del 2014 non risulta quindi più obbligatoria la comunicazione di fiscalizzazione o defiscalizzazione tramite una raccomandata all'ufficio postale. Per la fiscalizzazione del registratore di cassa tiene pertanto fede l'effettiva messa in funzione della ragione sociale. Il Decreto Legislativo n°127/2015 ha introdotto la nuova spedizione telematica delle informazioni all?Agenzia delle Entrate, abolendo di fatto l'impiego degli scontrini fiscali cartacei. A partire dall'1 Gennaio 2017, i commercianti e gli artigiani non avranno più l'obbligo di emettere gli scontrini fiscali sulla carta. Avranno infatti a loro disposizione dei registratori di cassa telematici che tengono memorizzati i dati societari e comunicano in tempo reale con l'Agenzia dell'Entrate.
Fare eseguire la defiscalizzazione ad una società abilitata
Quando si acquista un nuovo registratore di cassa, è necessario procedere alla defiscalizzazione di quello vecchio. A tal proposito occorre rivolgersi ad una società abilitata, la quale richiederà un contributo economico non troppo elevato. La defiscalizzazione del registratore di cassa può avvenire direttamente sul web. Basterà fornire il vecchio libretto ricevuto durante l'installazione ed allegare l'ultimo azzeramento. Entrambi questi documento vanno inviati in busta chiusa, tramite raccomandata A/R all'indirizzo dell'azienda di defiscalizzazione. Successivamente quest'ultima spedirà una copia della procedura eseguita al richiedente e comunicherà telematicamente la defiscalizzazione all'Agenzia delle Entrate.
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Consigli
- Risulta davvero importante avere la capacità di sistemare un registratore di cassa in autonomia.