Per firmare una petizione in formato cartaceo, una volta ottenuto il placet dall'autorità preposta bisogna stilare un testo dattiloscritto corredato di diverse pagine su cui vanno aggiunti dei righi per inserire il nome, il cognome ed il domicilio di ogni singolo firmatario, nonchè il numero del documento di riconoscimento. Fatto ciò, si possono allestire i banchi per la raccolta delle firme, e nel caso ci sia da pagare qualche somma in danaro atta a finanziare il progetto per cifre superiori ai 25 euro è necessario apporre una marca da bollo, al fine di evitare delle sanzioni da parte dei vigili urbani preposti a tale controllo. Una volta raccolto il numero sufficiente di firme, il testo va spedito all'ente preposto a cui se ne fa esplicita richiesta, affinché venga analizzato nel termine dei 60 giorni, e preso poi in considerazione o meno.