Come fare un'autofattura
Introduzione
La fattura è un documento fiscale obbligatorio che si deve emettere ad ogni vendita di beni o prestazione di servizi. Talvolta si rende necessario emettere un'autofattura, ciò significa che si emette una fattura a se stessi anziché a terzi. Secondo le leggi vigenti si deve ricorrere all'autofatturazione in alcune particolari circostanze che vedremo in seguito. Il documento che viene compilato è molto simile alla normale fattura, quello che cambia è in sostanza il destinatario da compilare è simile alla fattura ma varia naturalmente il destinatario. Di seguito elenchiamo le modalità per capire come fare un'autofattura.
Occorrente
- Modello di fattura
- Dati del mittente/destinatario
- Software per la compilazione (opzionale)
Quando emettere un'autofattura
Un professionista deve emettere autofattura in alcune circostanze specifiche che si distinguono principalmente per tipologia di acquisto. L'autofattura si esegue in caso di omaggi aziendali o personali derivanti dall'azienda. Tali omaggi pur non portando un guadagno effettivo devono essere scaricati dall'azienda o dal professionista e quindi autofatturati. Lo stesso discorso vale in caso di autoconsumo di beni o servizi. L'autofattura, però, deve essere eseguito solo in caso il bene o servizio superi i 25,50 euro, per cifre inferiori non si rende indispensabile. Un particolare da tener presente è che l'autofattura non prevede l'IVA.
Fattura per autoconsumo
La fattura che si emette verso se stessi per autoconsumo di beni avviene quando il professionista o l'azienda trattiene e utilizza i beni non venduti, per esempio in caso di cessazione di attività. Un altro caso di obbligo di autofatturazione è la non residenza nel nostro paese da parte di chi acquista. Si autofattura solo se l'azienda non detiene un rappresentante fiscale nel paese di acquisto. È consigliabile verificare le leggi riguardanti la fatturazione nei singoli paesi per non incorrere in sanzioni fiscali.
Come compilare un'autofattura
Compilare un'autofattura non è difficile, è sufficiente seguire le stesse modalità di una normale fattura. Naturalmente ciò che cambierà è il destinatario che sarà la stessa persona o azienda del mittente. Nella fattura si scriverà quindi il nome, l'indirizzo, la partita IVA specificando il numero progressivo della fattura e compilare il campo della datazione. È necessario specificare che stiamo emettendo un'autofattura e indicare la descrizione dei beni, le quantità, l'importo corrispettivo e l'importo totale della fattura. L'autofattura, come si evince, non è molto differente dalla normale fattura eseguita verso terzi, si rende necessario però un attento controllo dei campi compilati e la specifica dicitura: autofattura.
Consigli
- Prestare attenzione alla compilazione di tutti campi
- Informarsi su tutti i casi previsti dalla normativa per l'emissione dell'autofattura