Come fare un'autocertificazione carichi pendenti
Introduzione
Avere la fedina penale pulita è molto importante, soprattutto quando si vogliono svolgere determinate attività o si sta cercando lavoro. Per attestare che tutto sia regolare e apposto, possiamo presentare la certificazione carichi pendenti. La certificazione carichi pendenti è un importante documento che attesta la presenza o l'assenza in capo al soggetto di procedimenti penali pendenti. Tale certificato, può essere richiesto dall'interessato attraverso una semplice domanda alla Procura della Repubblica, nel luogo in cui è fissata la propria residenza. Esiste tuttavia un documento totalmente sostitutivo di questa dichiarazione che, sulla base della normativa vigente, può essere utilizzato anche nei rapporti con la pubblica amministrazione. Si tratta della dichiarazione di autocertificazione carichi pendenti, completamente sostitutiva del primo documento.
Vediamo dunque, con questa guida, come fare un'autocertificazione carichi pendenti. Attraverso pochi e semplici passaggi vi piegheremo come potersela procurare in breve tempo.
Occorrente
- Carta
- Penna
- Eventualmente, computer con software di videoscrittura
Cosa è l'autocertificazione carichi pendenti
L'autocertificazione carichi pendenti consiste in una dichiarazione con cui un soggetto comunica a terzi la propria attuale qualità di imputato e, più in generale, la presenza o l'assenza di procedimenti penali a proprio carico. Questa dichiarazione viene solitamente usata quando il soggetto desidera avviare pratiche di adozione, partecipare a gare d'appalto, oppure per ottenere il permesso di soggiorno. Come si nota, si tratta di situazioni in cui il soggetto presenta un'autocertificazione rilevante, assumendosi la responsabilità di quanto dichiarato.
Rapporto con la pubblica amministrazione
Nell'ambito dei rapporti con la pubblica amministrazione, il soggetto interessato può utilizzare tranquillamente l'autocertificazione carichi pendenti. Ciononostante questo tipo di certificazione ha una validità di sei mesi e, sulla base della normativa attualmente vigente, la pubblica amministrazione è tenuta ad accettarla. L'autocertificazione dei carichi pendenti, può essere compilata utilizzando uno dei vari modelli presenti in internet.
Come è composta l'autocertificazione
L'autocertificazione dei carichi pendenti deve indicare il proprio nome e cognome, la data e luogo di nascita e la residenza. Dovrà poi contenere una parte in cui si dichiara di essere consapevoli della propria responsabilità in caso di false dichiarazioni ed un'ultima parte in cui si dichiara di non avere carichi pendenti a proprio carico. È buona norma compilare il documento lasciando uno spazio tra i dati personali e la dichiarazione stessa dell'assenza di carichi pendenti. Per farsi un'idea sulle modalità standard di compilazione dell'autocertificazione dei carichi pendenti è possibile prendere come punto di riferimento, dalla rete internet, esempi di modelli già compilati.
Saper compilare l'autocertificazione carichi pendenti non è particolarmente complicato. Se ne avete bisogno vi basterà seguire le indicazioni di questa guida che vi potranno dare un valido supporto. In poco tempo potrete consegnarla a chi ve l'ha richiesta. Vi auguro quindi buon lavoro e buona fortuna.
A presto.