Il vantaggio rispetto al vecchio atto notorio, è che le autocertificazioni non devono essere vidimate da un notaio o presso il comune d'appartenenza, e non è necessario neanche la firma autenticata. Inoltre non c?è bisogno di allegare in fotocopia, alcun documento di riconoscimento e codice fiscale. Per fare un'autocertificazione è sufficiente utilizzare un foglio di carta semplice, in cui il soggetto dichiara fatti, stati o notizie personali, consapevole di incorrere in gravi sanzioni penali in caso di dichiarazione mendace. Per poterla stilare nel modo giusto, ci si può tuttavia recare presso gli uffici comunali e ritirare un modello adatto per tutti i tipi di certificati consentiti dalla legge, mentre se si tratta di certificazioni presso enti privati come fornitura idrica o elettrica, stesso questi ultimi dispongono del modello per l?autocertificazione. Un esempio è di una stipula di allacciamento all'energia elettrica per uso residenziale; infatti, dopo aver stipulato il contratto di fornitura (anche per telefono), ci sarà recapitato il modello in cui ci sono dei campi da compilare con i propri dati anagrafici che attestano l?effettiva residenza, previo l'interruzione del servizio o il passaggio ad una fornitura per uso "non residente".