Introduzione
Se avete un'azienda ed intendete ottimizzarla al punto tale da ottenere dei profitti maggiori, tra le tante strategie da adottare c'è la cosiddetta analisi dei competitors. Da come si evince dalla denominazione stessa, si tratta di operatori di mercato che svolgono la stessa attività e che potrebbero quindi rappresentare un ostacolo per il vostro sviluppo aziendale. In riferimento a ciò, ecco una guida con alcuni consigli su come fare un'analisi dei competitors in pochi passi e senza spendere molti soldi.
Occorrente
- Ricerca sul web
- Grafici aziendali
Individuare i competitors
Se dunque intendete effettuare un'efficiente analisi delle aziende concorrenti, per prima cosa è necessario individuarle e successivamente verificare la tipologia di prodotti e servizi che offrono per confrontarli con i vostri. Detto ciò, è anche necessario controllare se ci sono margini per apportare dei vantaggi in termini di vendita e prezzi. Per fare un esempio, se la vostra azienda opera nel settore dell'oreficeria ed in particolare si occupa delle creazioni di manufatti, è opportuno verificare se il prezzo medio di 400 euro è in linea di massima uguale a quello dei competitors che propongono gli stessi oggetti, o anche di operatori del settore bigiotteria della categoria super lussuoso. Se la cifra è nettamente superiore o inferiore, allora è opportuno adeguarla in modo da allinearsi con essi.
Raccogliere dati sui competitors
Un ottimo modo per analizzare a fondo i competitors è sicuramente il mondo di internet; infatti, è ideale per scoprire se nella stessa città o in un ristretto raggio chilometrico ci siano uno o più concorrenti, e provvedere poi a raccogliere il maggior numero di informazioni inerenti la loro attività. Premesso ciò, si può procedere con l'analisi dei competitors, elaborando i dati ottenuti e riportarli sottoforma di grafici, tabelle e fogli di calcolo in modo da confrontarli con quelli personali. Tra l'altro l'analisi deve interessare anche la tipologia dei prodotti, il fatturato, il ROI ovvero il ritorno sugli investimenti e il tasso di crescita annuo (CAGR). Un volta in possesso di questi dati fondamentali, potete organizzare il vostro nuovo assetto societario.
Adottare le strategie vincenti
Per ottimizzare il risultato bisogna ovviamente studiare alcune strategie vincenti per poi adottarle nel migliore dei modi. Nello specifico si tratta di verificare quali sono le capacità produttive per la propria azienda, per sapere poi il quantitativo esatto di prodotti che si possono inserire sul mercato annualmente. Per fare ciò, è ovviamente necessario ricorrere a dei grafici che tengano conto del numero dei giorni lavorativi effettivi, di quello del personale addetto e dei costi di gestione attuali. Questi ultimi, si possono tra l'altro minimizzare, cercando dei contatti con altri fornitori della materia prima in grado di concederla a condizioni vantaggiose sia come prezzo che come modalità di pagamento.