Dopo aver fatto questo primo passo, dovrete aspettare l'evolversi della situazione. Qualora l'affittuatario dovesse rimanere nella sua posizione precedente di insolvenza, potrete procedere con il prossimo passo, ovvero una notifica di sfratto per morosità. Con questa specifica notifica, che dovrà chiaramente essere accompagnata da una documentazione necessaria, andrete a invitare l'inquilino a presentarsi in una specifica udienza, fissata dall'avvocato. Una volta arrivati a questo punto, l'affittuatario avrà delle opzioni differenti da poter seguire:
- NON PRESENTARSI ALL'UDIENZA: questo gli costerebbe l'immediata convalida dello sfratto.
- Presentarsi, chiedendo IL TERMINE DI GRAZIA: una proroga per continuare ad occupare l'immobile, rimettersi in regola assolvendo a tutti i pagamenti non pagati e le relative spese legali sostenute dal proprietario per l'azione di sfratto. Il termine massimo che la legge prevede per questa azione, non deve superare i novanta giorni.
- Oppure, scegliere di presentarsi davanti al Giudice e OPPORSI, trasformando così il procedimento in una causa ordinaria.