Alzi la mano chi non ha sognato almeno una volta nella vita di ricevere una lettera nella quale un notaio, o un altro funzionario pubblico, ci comunicava il lascito o meglio, l'eredità, ricevuta da un fantomatico e sconosciuto zio d'America. Ovviamente questo zio d'America aveva scelto proprio noi, per ragioni sconosciuti ma poco importanti (l'importante è che ci abbia scelti). Ovviamente lo zio, anzi lo Zio con la zeta maiuscola (dato ciò che ci ha lasciato), aveva fatto fortuna degli Stati Uniti o in altri paesi oltreoceano e aveva deciso, proprio sul finire dei suoi giorni terreni, di destinare al lontano parente (chissà di quante generazioni fa) tutti i suoi averi. Ovviamente lo Zio d'America aveva accumulato tante ricchezze, così tante da risolvere per sempre tutti i nostri problemi economici. Ovviamente ...Quello che forse non tutti sanno è che un'eredità può essere accettata oppure visi può rinunciare. Già, ma perché rinunciarvi? Dopo aver destinato un doveroso minuto di silenzio allo Zio d'America è il caso di verificare che lo stesso ci stia lasciando davvero qualcosa che val la pena di ereditare e non che, invece, ci metta in difficoltà o ci costi più in tasse o altro. Tra i vari temi che toccheremo, vedremo meglio le motivazioni che possono portare a decidere di rinunciare ad una eredità. Forniremo inoltre qualche riferimento ad articoli del codice civile, il tutto per rispondere alla domanda: come fare per rinunciare all'eredità?