Come Fare La Richiesta Di Occupazione Di Suolo Pubblico
Introduzione
Il suolo pubblico è la superficie che appartiene alla collettività. Esso può costituire il sottosuolo e il soprassuolo, ovvero i beni demaniali una porzione di strada, un marciapiede o altro ancora. Per ottenere l'occupazione di una parte di questa superficie, è indispensabile inoltrare un'apposita richiesta all'ufficio del proprio comune. Quest'ultima varia secondo i casi, come per esempio l'occupazione relativa ad una ristrutturazione edilizia. Questo genere di richiesta è variabile anche in ragione della motivazione per la quale essa deve essere inoltrata. Nella fattispecie è stata inviata per collocare sul suolo pubblico un apposito container che contiene calcinacci o inerti in generale. La procedura può risultare piuttosto lunga, ma se vi interessate voi in prima persona di mandare la domanda e non dall'impresa costruttrice, è possibile ottenere anche un grosso risparmio economico. Ovviamente va ricordato che l'occupazione di tale suolo, risulta sempre temporanea. Nella seguente guida vi spiego come fare la richiesta di occupazione di suolo pubblico.
Occorrente
- Documento d'identità
- 2 marche da bollo da 16 euro
- Moduli
- Codice fiscale
- Cartello di divieto di sosta
- Nastro da cantiere
- E-mail certificata
- Connessione internet
- Wifi
Compilare i moduli
La prima cosa che dovete fare, è quella di recarvi all'ufficio traffico o tecnico del vostro comune compilate i moduli appositi. Nella parte superiore inserite i vostri dati anagrafici: nome e cognome. Aggiungete l'ubicazione dell'occupazione di suolo pubblico e la località esatta, indicando con precisione i metri quadrati da occupare. Nell'indicazione dei metri quadrati da occupare, tenete presente che generalmente un camioncino per lavori di edilizia occupa circa due posti auto. Aggiungete ai moduli una piantina in scala 1:100 della parte di via o piazza che intendete occupare.
Completare i moduli
Adesso scrivete la durata dell'occupazione, la data della domanda e il motivo inerente all'occupazione, ad esempio, un trasloco o una manifestazione. Per quanto riguarda i giorni di occupazione, spesso risulta molto più conveniente richiedere almeno un mese per avere una tariffa giornaliera scontata del 50%. Dopodiché applicate due marche da bollo da sedici euro, la fotografia del suolo e la planimetria del suolo. Vengono esentate le associazioni onlus e di volontariato. Se fosse necessario occupare anche linee filoviarie dovete farne richiesta all'azienda di trasporti del vostro comune. Un altro metodo per inviare la richiesta è quello per via telematica. Per farlo dovete scrivere una e-mal con posta certificata all'ente competente il modulo, allegando la fotocopia del vostro documento d'identità e l'avvenuto pagamento delle marche da bollo. La richiesta va presentata, se si tratta di manifestazioni. Ma vano pagati i diritti di segreteria da consegnare all'ufficio OSP Manifestazioni. A questo punto attendete l'ordinanza da parte del comune.
Collocare i divieti di sosta
Quando l'ordinanza sarà pronta, almeno quarantotto ore prima dell'occupazione del suolo, dovete collocare due divieti di sosta nell'area che verrà occupata. Sistemate attorno ad essa un nastro di colore bianco e rosso, cercando di delimitare i punti dell'occupazione. Incollate sui divieti di sosta gli avvisi di occupazione e l'ordinanza del comune. Dal giorno effettivo di richiesta l'area da voi recintata dovrà essere lasciata libera altrimenti le auto verranno sanzionate e rimosse.
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Consigli
- Prima di inviare i moduli, fate sempre una fotocopia o conservatene una copia