Come fare la proposta di acquisto di una casa
Introduzione
Trovare casa non è sempre facile; infatti, una volta individuata quella che corrisponde alle nostre esigenze e che ha una quadratura soddisfacente, è importante fare la proposta di acquisto al proprietario o all'agenzia da quest'ultimo incaricata. In pratica si tratta di effettuare delle verifiche accurate, allo scopo di evitare di ritrovarci con un immobile gravato da ipoteche o diritti di terzi che difficilmente riusciremo poi ad eliminare in un futuro immediato. Premesso ciò, nei passi successivi della presente guida spiegheremo come fare la proposta di acquisto di una casa.
Occorrente
- Modulo di proposta d'acquisto
- Preventivo mutuo
Verificare la presenza di ipoteche
Una volta che ci siamo recati in un'agenzia immobiliare per conoscere le modalità di pagamento dell'immobile che abbiamo visto, accertiamoci anche che il modulo di proposta contenga i dati dello stesso agente immobiliare e la sua iscrizione a ruolo. Inoltre ci procuriamo la copia dell'atto di acquisto dell'immobile in possesso al venditore (deve fornircelo per legge), oltre alla scheda catastale che deve corrispondere fedelmente allo stato di fatto. Inoltre verifichiamo l'eventuale esistenza di ipoteche in corso sull'immobile, se è così allora chiediamo al venditore l'estinzione delle stesse. Tuttavia è importante sottolineare che l'operazione la possiamo effettuare in proprio tramite l'accesso al sito dell'Agenzia delle Entrate alla sezione specifica ipoteche.
Registrare la proposta di acquisto
Oltre ai suddetti dati dell'immobile, al venditore chiediamo anche la documentazione relativa ad eventuali condoni edilizi usufruiti, e se è presente il certificato di agibilità ed energetico. A questo punto possiamo impostare la proposta di vendita che per questioni di sicurezza e soprattutto di prova, deve essere redatta per iscritto e successivamente trascritta presso la Conservatoria dei Registri immobiliari. Attraverso la registrazione della proposta di acquisto si pubblicizza tra l'altro l'atto, mettendo i terzi in condizione di venirne a conoscenza e fare valere i propri diritti. In merito a ciò, un consiglio per chi si appresta ad eseguire tale operazione, è di non fare mai una proposta verbale nè tantomeno consegnare una caparra senza farsi rilasciare una regolare quietanza e magari controfirmata da alcuni testimoni. A questo punto essendo chiare le nostre intenzioni di acquistare l'immobile previo le suddette verifiche tecniche strutturali, nel passo successivo vediamo come organizzare l'acquisto in termini di erogazione della cifra pattuita.
Consegnare al notaio il preventivo del mutuo
Nel caso in cui volessimo accedere ad un mutuo, conviene rivolgerci ad una banca scegliendo il finanziamento adatto al nostro budget e possibilmente a tasso fisso anzichè variabile. Una volta conosciute le modalità di erogazione del mutuo, dalla stessa banca facciamo stilare una sorta di preventivo che consegniamo poi al notaio al momento del compromesso. A tale proposito dal notaio stesso è importante far apporre la clausola con la seguente dicitura "proposta valida salvo accettazione mutuo". In tal modo se la banca non ritiene di mettere a disposizione la somma di denaro richiesta, non incorriamo in penali dovendo annullare la proposta. Se tuttavia il mutuo viene regolarmente concesso come pattuito, allora è sufficiente compilare e sottoscrivere l'apposito modulo di richiesta in cui vengono specificati l'importo e la durata del mutuo, le garanzie che la stessa banca eventualmente pretende e l'indicazione della situazione economico-patrimoniale del richiedente, dimostrabile con il modello 730 se siamo degli impiegati oppure il modello unico se siamo dei lavoratori autonomi.
Consigli
- Verifichiamo sempre che siano state evase tutte le spese condominiali. Invitiamo il venditore a versare i pagamenti arretrati, qualora ce ne fossero