Come fare la domanda di maternità
Introduzione
Le lavoratrici dipendenti in possesso dei requisiti richiesti, fortunatamente, riescono ad avere particolari diritti. Se si dovessero considerare i vari avvenimento in cui la donna risulta avere dei diritti, c'è sicuramente la domanda di maternità. Essa si effettua per acquisire cifre che dovrebbero supplire il compenso che la donna, anche priva di cittadinanza italiana, percepiva prima che si verificasse il puerperio, l?affidamento o l?adozione. Sono importi pagati da colui che fornisce il lavoro nel settore privato, quando il rapporto lavorativo è in corso, alla donna sospesa o disoccupata la cui gravidanza era iniziata entro sessanta giorni dalla sospensione o cessazione del legame argomentato. L?indennità riconosciuta è equivalente all?80% della paga e, col supporto del datore di lavoro può pure arrivare al 100% attraverso integrazioni. Per poter approfondire maggiormente tale argomento, seguite i vari passaggi di questa interessante guida, in cui verrà indicato nel dettaglio come fare la domanda di maternità.
Occorrente
- Donna incinta
- Lavoro
Come richiedere la domanda di maternità
Tale domanda è riconosciuta per il periodo complessivo di allontanamento dall'attività. Di solito tale tempo è cinque mesi a cavallo del parto e tre mesi dopo lo stesso ed nei casi di adozione, fino a quando la bambina/o supera i sei anni. Per richiederla bisogna presentare la domanda all'INPS e al datore di lavoro prima della rinuncia obbligatoria. E? importante aggiungere un certificato di gravidanza fatto dal proprio ginecologo, che attesta la data presunta del parto e il tutto ciò che riguarda l?evento trattato.
Alternative ai classici periodi di maternità
Ultimamente la giurisprudenza offre delle alternative a quel che sono i periodi menzionati; di fatti la donna può lavorare sino all'ottavo mese di gravidanza, per rimanere col proprio figlio sino al raggiungimento del quarto mese. Naturalmente ciò è possibile se la donna è in possesso di buone condizioni fisiche, che le permettono di lavorare sino alla scadenza appena citata.
Come usufruire di alcune flessibilità
Per poter usufruire di questa flessibilità è necessaria un?attestazione, da presentare sempre all?INPS e al datore di lavoro, nel corso del settimo mese di gestazione. Questo per garantire che non vi è alcun problema che può portare danni sia alla vita della futura mamma che del piccolo che dovrà nascere. E? una certificazione redatta dal medico responsabile della sicurezza nei posti lavorativi o dal ginecologo dell?ASL. L?azienda deve comunque presentare una dichiarazione per dispensarsi della presenza del medico.
Ecco un altro link che potrebbe fornire ulteriori informazioni utili sull'argomento appena trattato in questa guida -----?https://www.inps.it/prestazioni-servizi/indennita-per-congedo-di-maternitapaternita-per-lavoratrici-e-lavoratori-dipendenti-e-per-iscritti-alla-gestione-separata (Indennità per congedo obbligatorio di maternità/paternità per lavoratrici e lavoratori dipendenti e per iscritti alla Gestione Separata).
Ecco un altro link da leggere solo a titolo informativo ----?https://www.soldionline.it/guide/lavoro/come-compilare-modulo-maternita-inps (Come compilare il modulo di maternità).
Consigli
- E’ importante aggiungere un certificato di gravidanza fatto dal proprio ginecologo, che attesta la data presunta del parto e il tutto ciò che riguarda l’evento trattato.