Le lavoratrici dipendenti in possesso dei requisiti richiesti, fortunatamente, riescono ad avere particolari diritti. Se si dovessero considerare i vari avvenimento in cui la donna risulta avere dei diritti, c'è sicuramente la domanda di maternità. Essa si effettua per acquisire cifre che dovrebbero supplire il compenso che la donna, anche priva di cittadinanza italiana, percepiva prima che si verificasse il puerperio, l?affidamento o l?adozione. Sono importi pagati da colui che fornisce il lavoro nel settore privato, quando il rapporto lavorativo è in corso, alla donna sospesa o disoccupata la cui gravidanza era iniziata entro sessanta giorni dalla sospensione o cessazione del legame argomentato. L?indennità riconosciuta è equivalente all?80% della paga e, col supporto del datore di lavoro può pure arrivare al 100% attraverso integrazioni. Per poter approfondire maggiormente tale argomento, seguite i vari passaggi di questa interessante guida, in cui verrà indicato nel dettaglio come fare la domanda di maternità.