Introduzione
L'incursore è una figura d'élite dell'esercito italiano, addestrata per operazioni d'assalto in territorio nemico. Impiegato nelle operazioni più delicate e rischiose, l'incursore è il combattente per antonomasia. Egli è in grado di svolgere efficacemente le tre attività operative tipiche di ogni missione: supporto, ricognizione e attacco. Nella seguente guida, passo dopo passo, vedremo proprio cosa occorre e come fare l'incursore dell'Esercito Italiano.
Per diventare Incursore, è necessario innanzitutto arruolarsi nell?Esercito Italiano in qualità di Ufficiale, Maresciallo o Volontario di Truppa, seguendo i rispettivi percorsi di arruolamento. Tutti i militari che desiderano accedere al 9°Reggimento, indipendentemente dal grado ricoperto, sono sottoposti, previa domanda, ad una preselezione effettuata dal personale del Reparto Addestrativo. Gli idonei alle preselezioni, al termine dei rispettivi iter di formazione presso Scuole e RAV, raggiungono la 101^ Compagnia del Reparto Addestramento Forze Speciali del Reggimento, dove affrontano un tirocinio "pratico". Tale tirocinio ha luogo due volte l'anno nei mesi di maggio-giugno oppure ottobre-novembre. Dopo aver ripetuto le prove di preselezione, gli idonei affrontano le 3 settimane di tirocinio.
Il personale giudicato idoneo, al termine del tirocinio, è ammesso allo svolgimento del Corso di Operatore Basico per le operazioni speciali della durata di 24 settimane. Il corso è strutturato in moduli, generalmente con cadenza settimanale, al termine dei quali vengono svolte prove ed esami che se non superate portano all?esclusione dal ciclo e, al trasferimento presso altri reparti dell?Esercito. Gli aspiranti Incursori idonei al termine del ciclo addestrativo, sono ammessi al successivo Corso di Combattimento per Forze Speciali della durata di 23 settimane. In questa fase, i militari svolgeranno i corsi di sopravvivenza, trattamento prigionieri, resistenza agli interrogatori, si specializzeranno nel maneggio di esplosivi e apparati radio. Alla fine delle 23 settimane superano gli esami mediamente il 50% degli aspiranti incursori giunti fino a questo punto.
I pochi fortunati risultati idonei, proseguono l?iter selettivo con il corso di Combattimento Avanzato per Forze Speciali, della durata di cinque settimane in cui sono perfezionate le tecniche di combattimento e irruzione in contesti sia urbani che extraurbani. Gli allievi che riescono a portare a termine anche questa fase, sono ammessi alla fase di perfezionamento per incursore paracadutista, nella quale si specializzeranno con corsi di roccia, sci, combattimento in ambiente montano, sub e apprenderanno la lingua inglese. Dopo quasi due anni di corsi e selezioni, i militari che hanno superato con esito positivo le infinite prove, possono finalmente fregiarsi del brevetto da incursore paracadutista e sono assegnati ad una delle compagnie operative del 9°Reggimento Col. Moschin, presso la quale svolgeranno successivamente ulteriori specializzazioni in ambito internazionale unitamente ai reparti speciali di tutto il mondo.
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