Come far parte di una giuria
Introduzione
Quante volte avete sentito pronunciare le famose parole "Signori e signori della giuria" in svariati film e serie televisive? Come tutti saprete, negli USA, alle volte, si viene convocati a far parte di una giuria, direttamente dalla Corte di Giustizia. Le giurie popolari negli Stati Uniti sono praticamente essenziali per il giudizio finale di un processo importante. Ma in Italia come funziona? A tal riguardo, nella presente guida, vi illustrerò tutte le informazioni necessarie su come far parte di una giura. Vediamo quindi come procedere.
Occorrente
- Richiesta al proprio comune di residenza
- Licenza media per la Corte d'assise
- Diploma superiore per la Corte d'assise d'appello
La richiesta all'albo dei giudici
Innanzitutto, è necessario stabilire subito delle differenze. Rispetto agli Stati Uniti d'America, in Italia non si fa parte di una vera e propria giuria, ma è possibile affiancare il Giudice togato (colui che dirige il processo), in qualità di Giudice popolare. Come prima cosa, bisogna fare richiesta all'Albo dei Giudici popolari del proprio comune. Per far ciò, bisogna essere di età compresa tra i 30 e i 65 anni e bisogna godere dei diritti politici. Inoltre, è importante avere conseguito la licenza media per la Corte d'assise e il diploma di scuola superiore per la Corte d'assise d'appello.
I requisiti
Ovviamente non tutti possono prendere parte ad una giuria; pertanto, ci sono alcuni requisiti che devono essere rispettati.
I potenziali giurati devono innanzitutto avere almeno 18 anni di età e devono essere iscritti nella lista elettorale del proprio comune di appartenenza. Se si tratta di cittadini stranieri, questi devono aver vissuto in Italia per più di cinque anni da quando avevano 13 anni.
Tuttavia, sono escluse anche quelle persone che svolgono determinati lavori, come ad esempio gli avvocati, gli esponenti politici e gli agenti di polizia, i quali non possono essere citati per comparire in una giuria per ovvi motivi.
A questi si aggiungono anche coloro che hanno commesso reati e scontato un periodo di detenzione, oltre a quei soggetti che sono in attesa di giudizio.
Il sorteggio
Una volta effettuate questa operazione e avendo a disposizione tutti i requisiti necessari, non dovrete far altro che aspettare: il vostro nominativo sarà, infatti, inserito all'Albo dei Giudici popolari del vostro comune e, se sorteggiato, riceverete una comunicazione tramite raccomandata che vi inviterà a presentarvi. A questo punto, sarete obbligati a presiedere, a meno di gravi problemi personali o cause di forza maggiore, che dovranno comunque essere documentate e presentate. In seguito, il compenso giornaliero per svolgere la funzione di Giudice popolare, varia a seconda della propria posizione lavorativa.
La retribuzione
Se, ad esempio, siete dei lavoratori dipendenti, pensionati oppure disoccupati, la vostra retribuzione sarà di 25,82 euro al giorno. Se invece siete lavoratori dipendenti, ma senza diritto a retribuzione oppure casalinghe, o ancora lavoratori autonomi, il compenso sarà di 51,65 euro al giorno. Non dimenticatevi che se siete disoccupati, oppure lavoratori autonomi con partita IVA, sarà necessario presentare la documentazione, ossia l'iscrizione al centro per impiego della propria città, in caso foste disoccupati, oppure la copia dell'iscrizione ordine per i possessori di partita IVA. Inoltre, avrete delle indennità speciali di 34,79 euro per giorno di effettiva udienza soggetto ad adeguamento ISTAT L. N° 27 del 19/2/81 per triennio.
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