Come evitare di farsi clonare il bancomat
Introduzione
In questo articolo vi spiegheremo come evitare di farsi clonare il bancomat. Esso è senza dubbio una comodità unica. Grazie al suo famoso "pezzetto di plastica", si evita di portare in giro sempre il portafoglio pieno di soldi oppure di avere una casa piena di contante. Il pericolo di perderli, la paura di farseli rubare è sempre in agguato. Avendo il bancom eviterete anche di andare sempre in banca a prelevare contanti: chi lavora quando la banca è aperta è sempre impossibilitato ad andare. Come tutte le cose, anche il bancomat ha i suoi svantaggi: può essere rubato, o peggio ancora: clonato. A tal proposito, vi indicheremo pochi semplici accorgimenti in modo da evitare di farvi clonare il bancomat. La clonazione delle carte è un fattore molto frequente oggi giorno per quanto riguarda qualsiasi tipo di carta. In questa guida vedremo proprio come evitare di farsi clonare qualsiasi carta e quindi il bancomat. Inoltre, vedremo anche le migliori azioni da fare quando si va ad uno sportello per prelevare denaro. Vediamo di seguito.
Il codice Pin
I bancomat di adesso, hanno tutti la possibilità di essere "letti" attraverso una banda magnetica che è in tutte le tessere, tramite il "chip" e che, da qualche anno è in tutte le carte. La clonazione può essere fatta se il lettore è di tipo magnetico, perché duplicare le informazioni contenute nel chip richiede delle attrezzature molto artefatte, che i normali clonatori di bancomat non hanno. Per pagare col bancomat oppure effettuare prelievi, servono due elementi:
- tessera con banda magnetica codificata;
- numero segreto che è il conosciuto "PIN": associato in modo univoco ad ogni tessera, questo codice è conosciuto soltanto dai possessori della stessa carta. Come abbiamo già detto, la maggior parte dei bancomat hanno tutti la nuova funzionalità ovvero quello magnetici che basta passare la carta su un apposito sistema per leggere la carta stessa. Se così non dovesse essere quando andiamo a scrivere il PIN consigliamo sempre di mettere una mano sopra per coprire i numeri durante la digitalizzazione.
La telecamera
Chi clona il bancomat dovrà essere capace di fare copia dei dati che sono presenti sulla banda magnetica della vostra tessera e dovrà di conseguenza conoscere il codice segreto. Per fare tutto questo bisogna avere apposite attrezzature che devono essere predisposte dal clonatore allo "sportello POS" dei bancomat dove vengono effettuati i prelievi, e poi recuperate dallo stesso per essere, di consegnenza, lette elettronicamente. Solitamente il ladro per leggere i dati memorizzati sulla banda magnatica, usa un lettore piccolo che mette davanti a questa fessura dello sportello, e cioè dove infilate la vostra tessera. Quest'ultima, una volta che passerà da questa apertura, viene letta dall'apparecchio, che si chiama skimmer, e che mette in memoria tutti i dati presenti sulla carta. Il ladro, per sapere il codice PIN, generalmente, mette una piccola telecamera che riprenderà la zona del tastierino numerico nel quale digiterete il PIN. La telecamera potrà essere inserita in una barra, che potrà sembrare una finitura dello sportello del bancomat, messa al di sopra dello sportello del bancomat stesso, oppure potrà essere inserita in un raccoglitore finto di biglietti che solitamente è messo vicino al tastierino. Un altro metodo, più complicato, consiste nel sovrapporre, in un modo perfetto, una tastiera originale, una tastiera molto simile che andrà a memorizzare i numeri del PIN che l'utente poi digiterà. Quando si va anche a prelevare dobbiamo anche stare attenti alle cosiddette telecamere in più che non tendono ad essere quelle statali ma bensì tendono ad essere quelle dei truffatori che sono applicate sopra agli sportelli per vedere i vostri numeri segreti durante la digitalizzazione e per poi entrare individuare il vostro numero di carta quando viene inserita nel sistema ed infine clonare la carta.
Le fessure della carta
Chi usa il bancomat, perciò, prima di fare un prelievo, dovrà immediatamente controllare che quando inserisce la carta ci sia soltanto una fessura, non che ci sia una fessura sovrapposta sopra in modo più o meno accurato, anche magari con un logo del bancomat.
Altra cosa da controllare bene è la presenza di fori piccoli che possano nascondere un altro tastierino numerico anomalo, o che nascondano barre o cassette messe in alto o a lato del tastierino numerico. Se vi accorgete di cose anomali, non usate assolutamente lo sportello e chiamate subito il numero verde o il numero della banca qualora fosse in orario di apertura. Inoltre un'altra cosa importante da fare è quella di nascondere, per quanto vi è possibile, la mano mentre digitate il numero del PIN. Se vedete che vicino ci sono persone sospette o che possano sbirciare le vostre mosse, evitate di fare prelievi o altre operazioni. Un'altra cosa molto importante è individuare durante l'inserimento della carta stessa se è presente soltanto una fessura di inserimento o ci sono più fessure. Se notiamo qualche anomalia bisogna subito chiamare l'addetto della banca o addirittura la guardia di sicurezza posta fuori all'entrata principale della banca. Queste sono le principali tecniche per contrastare i truffatori e le carte clonate.
Consigli
- Nel malaugurato caso in cui, nonostante gli accorgimenti presi, vi accorgete che vi è stato clonato il bancomat, telefonate immediatamente al numero telefonico verde per bloccare la carta.
- Molto utile è l'avviso telefonico tramite SMS che molte banche offrono come servizio per comunicare l'avvenuto utilizzo della vostra tessera bancomat.