Introduzione
L'usucapione è un particolarissimo diritto che viene regolamentato in Italia dall'articolo 1158 del Codice Civile.
L'uscapione, in sostanza è un diritto attraverso il quale potremo acquisire la proprietà di un bene, dopo averlo posseduto per un certo periodo di tempo previsto dalla Legge in vigore.
Se ci vogliamo provare ad esercitare questo diritto, ma non conosciamo tutti i requisiti necessari per riuscirci senza problemi, potremo consultare le moltissime guide presenti su internet, che ci mostreranno tutti i passi da compiere per riusicire ad acquisire un bene sfruttando l'usucapione.
In questa guida, cercheremo quindi di capire, come fare per riuscire ad esercitare il diritto di usicapione.
Occorrente
- Il terzo libro del codice civile.
Secondo la ratio di questo istituto si ha una tutela, ponendo rimedio a possibili vizi che si possono "affacciare" nel percorso della formazione di questo diritto. E? in questa fase che interviene l?attribuzione della proprietà del bene appartenuto per un lasso di tempo determinato, anche se si è verificato un vizio nell?acquisto, ad esclusione della violazione di legge come furto o rapina.
Noi ora esamineremo una situazione-tipo ipotizzata per esercitare tale diritto. Le proprietà possono essere acquistate per usucapione e la ratio di questo istituto specifica che la differenza della tipologia di esso si differenzia a seconda di un periodo di tempo più o meno lungo.
C?è da distinguere il bene immobile, mobile, mobile registrato e universalità di beni mobili.
Il primo elencato, quello immobile, riguarda quello cosiddetto "incorporato" su suolo, secondo l?articolo 812. Il secondo, ovvero mobile, riguarda quello non facente parte del bene immobile, tipo il televisore. Il terzo, o mobile è iscritto in apposito registro, tipo la proprietà di natante o di automobile. L?ultimo dei casi elencati, l?universalità di beni mobili, riguarda l?insieme di proprietà di uno stesso proprietario con stessa destinazione economica, come l?archivio storico di una città.
Queste fattispecie rendono realizzabile tale diritto, ma ora esaminiamo la parte pratica, considerando il periodo di tempo con le relative variabili. Per quanto riguarda i beni immobili devono trascorre 10 anni (usucapione abbreviato) a partire dalla trascrizione del bene per considerare valido l?atto pubblico registrato e che ci sia stata la buona fede; devono trascorrere 20 anni nel caso in cui non ci si trovi nelle condizioni di cui sopra. Per quanto riguarda i beni mobili è necessario che siano trascorsi 10 anni se il possesso è stato acquistato regolarmente e, se compreso un titolo validamente acquistato, si potrebbe venire in possesso regolarmente per
"possesso vale titolo" (secondo l?art. 1153 del codice civile), come titolo di acquisto valido; che siano trascorsi 20 anni se si è venuti in possesso e se non si è rispettata la buona fede. Per quanto riguarda l?università di beni mobili devono trascorrere 10 anni nel caso in cui non siano presenti buona fede e titolo valido; in mancanza di questi ultimi devono passare 20 anni. Per quanto riguarda i beni mobili registrati occorrono 3 anni nel caso di buona fede e titolo valido, mentre, se non sono presenti le condizioni di prima, devono passare 10 anni.