Come effettuare la cessione di un contratto di locazione
Introduzione
Nel contratto di locazione una persona cede a un'altra persona un bene, per un determinato periodo, a fronte di un corrispettivo in denaro. Se si tratta di bene mobile (es. Auto, moto, barca) si parlerà di nolo o noleggio, nel caso di bene immobile (es. Un'abitazione) si parlerà di locazione-conduzione. Qualora il contratto di locazione lo preveda, effettuare la cessione può essere eseguita da ambedue le parti, in qualunque momento. La durata del contratto generalmente viene concordata tra i soggetti e, non potrà essere superiore ai trent'anni; per gli immobili destinati ad uso abitativo, il contratto deve avere la durata minima di quattro anni e, alla scadenza può essere rinnovato per altri quattro anni, mentre, per gli immobili destinati ad uso commerciale, viene stipulato un contratto di durata sessennale o, in alcuni casi, novennale. Vediamo insieme attraverso le utili informazioni di questa guida come effettuare la cessione di un contratto di locazione.
Comunicare la cessione all'altra parte
Nella cessione del contratto, il rapporto contrattuale ceduto non può essere modificato, per cui non è possibile una cessione parziale. Nel caso in cui si intenda cessare un contratto di locazione, sia se siate locatori o conduttori, è previsto dalla legge l'obbligo di comunicare la cessione all'altra parte con un preavviso minimo di sei mesi, mentre se la causa della cessione è un grave motivo, anche qualora non sia definito nel contratto, è possibile comunicare la cessione, fermo restando l'obbligo di comunicarlo con il preavviso dei sei mesi.
Riportare nella lettera eventuali gravi motivi
Per poter eseguire una cessione, è necessario comunicare all'altro soggetto tramite lettera la propria volontà di effettuare la cessione, mezzo raccomandata. Se tale volontà è determinata da gravi motivi, essi dovranno essere riportati nella lettera. Il preavviso di sei mesi decorre dalla data di ricezione della lettera. Se la persona che vuole cessare il contratto è il locatore, perché ha intenzione di avviare lavori di ristrutturazione, restauro o demolizione, oppure per mutare l'uso a cui l'immobile è destinato, può esercitare il rifiuto del rinnovo. Esso sarà obbligato a comunicare tale decisione in una lettera, tramite raccomandata, con un preavviso di sei mesi alla scadenza del contratto, specificando il motivo della sua volontà.
Presentare l'attestato del versamento nei successivi venti giorni
La cessione del contratto di locazione dovrà essere comunicata dal locatore tramite il pagamento dell'imposta di cessione, del costo di 67 euro, all'Agenzia delle Entrate, che in un secondo tempo, il conduttore sarà, poi, tenuto a risarcire. Per la cessione, le parti interessate devono, con il modello F23, versare l'imposta all'Agenzia delle Entrate entro trenta giorni e presentare l'attestato del versamento nei successivi venti giorni, all'agenzia ove sia stato registrato il contratto.
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Consigli
- Se la causa della cessione è un grave motivo, anche qualora non sia definito nel contratto, è possibile comunicare la cessione, fermo restando l'obbligo di comunicarlo con il preavviso dei sei mesi