Come e perché fare una lettera di costituzione in mora
Introduzione
La lettera di costituzione in mora è una richiesta che il creditore effettua per iscritto al debitore. Sostanzialmente si chiede di adempiere all'obbligazione che il debitore ha assunto in precedenza. Può trattarsi solitamente del pagamento di una determinata somma di denaro.
Una lettera di questo tipo deve necessariamente essere in possesso di tutti i requisiti formali che le norme del codice civile richiedono. In questo modo, il creditore avrà modo di usufruire dei benefici derivanti dalla messa in mora dell'inadempiente.
In questo piccolo e utilissimo prontuario vedremo come e perché occorre fare una lettera di costituzione in mora.
Occorrente
- Studio della materia e della prassi
- Precisione nella compilazione della richiesta
Innanzitutto, occupiamoci del contenuto della lettera che si va a presentare. In una lettera di costituzione in mora, dovremo assolutamente ricordarci di inserire una serie di elementi essenziali, come la data, il domicilio del debitore e l'importo in euro del debito.
Inoltre, dovremo fornire la motivazione del debito stesso (come, ad esempio, un contratto oppure una fattura), la sua data di scadenza e il termine che intendiamo assegnare al debitore per adempiere alla sua obbligazione. In genere, un pagamento di mora richiede 15 giorni. In caso di urgenza però possiamo anche fissare il termine a 8 giorni.
Ricordiamoci infine di stabilire quali dovranno essere le modalità di pagamento e apponiamo la nostra firma.
Qualora fosse necessaria un'azione giudiziaria, assicuriamoci di poter eventualmente dimostrare al giudice, che il debitore ha effettivamente ricevuto la nostra richiesta sotto forma di lettera di costituzione in mora.
A tal proposito, non ci conviene ricorrere alla posta ordinaria per effettuare la spedizione. La motivazione di questa scelta è che bisogna assolutamente effettuare l'invio con una raccomandata A/R oppure con Posta Elettronica Certificata (PEC).
Come alternativa, anche il fax può essere sufficiente. Tuttavia sarebbe meglio non rischiare. Il motivo è che l'inadempiente potrebbe dire di aver ricevuto un foglio bianco per colpa del toner esaurito.
Attraverso la costituzione in mora del debitore, avremo la possibilità di assicurarci qualche vantaggio. Precisamente, potremmo interromperere i termini della prescrizione, ovvero quel periodo di tempo dopo il quale non potremo più far valere il nostro diritto di credito. Oltretutto, gli interessi legali sulla somma di denaro (che l'insolvente ci deve) inizieranno a decorrere. Da ultimo, sposteremo il rischio che la prestazione diventi impossibile sull'inadempiente. In altre parole quest'ultimo dovrà obbligatoriamente risarcirci anche un eventuale danneggiamento che vi deriverebbe da un possibile inadempimento.
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Consigli
- Informiamoci sempre su ciò che serve nel caso di richiesta di messa in mora verso un debitore.
- Stabiliamo i termini di pagamento in base alle nostre esigenze.