Introduzione
Ecco una bella ed interessante guida, attraverso il cui pratico aiuto, poter imparare come e dove vendere i propri gioielli, che non si utilizzano più, in modo da avere anche un introito non indifferente, da poter impiegare in altro modo. Caèita a tutti di avere in giro per casa, nei comodini, degli oggetti d'oro, che non vengono magri più utilizzati, perché fuori modo o perché brutti. Ecco perché abbiamo deciso di stilare questo articolo, molto utile ed efficace.
Nel periodo di crisi in cui ci troviamo, non dobbiamo meravigliarci se sovente siamo costretti soprattutto per motivi economici a doverci privare dei nostri gioielli. Questa situazione sicuramente non sarà delle migliori ma certamente ci aiuterà o a coprire una bolletta da pagare o a farci arrivare a fine mese. È una scelta difficile ma purtroppo obbligata. In questa semplice e veloce guida vi spiegherò, nella maniera più chiara e comprensibile possibile, come e dove vendere i propri gioielli. Buona lettura e buon divertimento a tutti!
Occorrente
- gioielli
Utilizzo dei banchi dei pegni
C'è da dire anche in questo articolo che, se il motivo per cui dobbiamo separarci dai gioielli è puramente economico e quindi si desidera solo guadagnare dei soldi, allora vediamo le alternative, che abbiamo a disposizione per non perdere nulla: impegnarli in un monte di pietà. I banchi dei pegni si trovano all?interno delle banche che offrono questo servizio, essi sono costituiti da uno sportello, dove un impiegato, esperto nel settore, valuterà i preziosi, per stabilire che cifra la banca è disposta a concedere in prestito. Generalmente, l?impegno è di sei mesi rinnovabili, entro i quali possiamo andare a riscattare il nostro bene, pagando gli interessi e le spese di custodia. Se non andiamo a recuperarlo, inevitabilmente finirà all?asta. Naturalmente la valutazione dei gioielli è piuttosto bassa, per garantire alla banca di prendere le spese della cifra prestata, poi ci sono gli interessi Tan e Taeg, che variano dal 5 al 20%. È bene stare attenti e prestare molta attenzione a questo argomento, perché ne va del guadagno che ne faremo, sulla vendita degli oggetti in oro.
Vendita dei gioielli
Se intendiamo vendere dei gioielli, allora le possibilità sono sostanzialmente tre: metterli all?asta, darli a un gioielliere, oppure a un compro oro. È bene sapere che le aste potrebbero darci pochi spiccioli, a meno che non ci siano dei collezionisti interessati al gioiello. Se il valore del gioiello è elevato, anche dal punto di vista antiquario, conviene senz?altro andare a una casa d?aste specializzata, che cercherà di ricavare il più possibile dalla vendita perché il suo guadagno è costituito da una percentuale sugli introiti. È consigliato, farsi seguire, da persone esperte del mondo delle aste, per non rischiare d'incorrere in errori e finire con il rimetterci anche di tasca nostra.
Valutazione dell'oro
Tuttavia Il gioielliere difficilmente ci darà del denaro contante, ma piuttosto un buono di acquisto a scadenza di qualche mese per comprare nel suo negozio. Sicuramente darà una valutazione minima del gioiello e, nel caso peggiore, cercherà anche di fregarci, almeno sul peso dell?oro. Ci sono delle regole da seguire per correre meno rischi di essere imbrogliati, che vedremo nell?ultimo step. Oggi i compro oro sono sempre di più, perché la gente ha sempre più bisogno di contanti e loro, effettivamente, danno il massimo che è possibile sperare dalla vendita di un gioiello. La procedura da seguire è semplice, basta un documento ed anche la firma sul contratto di vendita che il negoziante ci darà i soldi e prenderà i nostri preziosi. In questo modo, potremo avere subito un guadagno certo ed anche non indifferente, che potremo impiegare in qualsiasi altra faccenda domestica e non solo, desideriamo!
Verifica del peso dell'oro
Vediamo adesso cosa bisogna fare per non incorrere in questi rischi: bisogna verificare il peso del gioiello (magari consultando una bilancia digitale a casa e vedere il peso reale dell'oggetto), informarsi e controllare la quotazione del prezzo del giorno, perché cambia sempre e i commercianti cercano di fare i furbi da questo punto di vista (quasi nessuno ha esposto il prezzo giornaliero dell?oro). Farsi un giro per i negozi, per vedere chi offre una maggiore quotazione. Farsi pagare in maniera regolare: la legge antiriciclaggio stabilisce che oltre i mille euro non si possono usare contanti ma bonifici o assegni. Chiedere sempre una ricevuta, sebbene non sia obbligatoria; questo ci mette al riparo da ogni possibile fraintendimento e ci tutela dal punto di vista legale. Non resta che scegliere la strada che più si addice alle proprie esigenze ed anche alle proprie idee, in maniera tale da non sbagliare ed incorrere in errori a volte anche gravi. Buona lettura della guida, buon divertimento nella sua messa in opera ed anche occhi aperti, a non prendere fregature, anche molto significative!
Consigli
- Saper vendere i propri gioielli è comodo ed anche veloce.