Da alcuni anni, la legge italiana presenta l'obbligo di convalida delle dimissioni. È infatti entrato in vigore un decreto interministeriale che disciplina le procedure relative alla presentazione delle dimissioni. Per combattere la pratica piuttosto frequente della "lettera di dimissioni in bianco" che vengono firmate nel momento dell'assunzione senza però apporvi alcuna data, il Governo ha decretato in merito. Si tratta dunque di un'onere che riguarda sia le dimissioni rassegnate in maniera spontanea dal lavoratore, sia le risoluzioni contrattuali lavorative consensuali. La regolamentazione è piuttosto recente: diverse sono le modalità che la caratterizzano, così come gli obblighi che il datore di lavoro è tenuto a rispettare. Nella seguente guida, passo dopo passo, vi forniremo maggiori informazioni in merito e capiremo insieme come e dove convalidare le dimissioni.