Come diventare Vigile Urbano
Introduzione
La crisi economica che attanaglia numerose famiglie italiane determina inevitabilmente la presenza di un'eccessiva flessibilità del lavoro. Recentemente il Governo ha annunciato un decreto per limitare l'incertezza del posto di lavoro, obbligando le aziende ad assumere a tempo indeterminato dopo un periodo inferiore ai 3 anni. Ció potrebbe comunque non risolvere la situazione per via del basso potere economico degli italiani. Questo conduce tante persone a tentare la fortuna con qualche concorso pubblico, in modo da avere maggiore protezione a livello contrattuale. Non bisogna peró ritenere tutto concesso, quindi il mantenimento del lavoro nel settore pubblico dipende dall'impegno dei singoli lavoratori. Un mestiere pubblico abbastanza desiderato è quello del vigile urbano, appartenente ai corpi di pubblica sicurezza degli Enti locali. I tre simboli che distinguono un vigile urbano sono il fischietto, la divisa prevista nel regolamento e la paletta. Nell'immaginario collettivo, tale figura professionale di rigore rappresenta un paladino dell'ordine e del rispetto di norme cittadine e norme stradali. Queste peculiarità talvolta la investono di enorme responsabilità verso il territorio comunale. Il vigile urbano detiene un ruolo di fondamentale importanza, soprattutto nelle grandi metropoli dove il traffico urbano e le infrazioni al Codice della Strada risultano notevoli. Il principale compito del vigile urbano consiste nel regolare la circolazione dei veicoli e nel provvedere al rispetto delle norme di sicurezza stradale. Il vigile urbano deve inoltre fornire informazioni ed indicazioni qualora gli vengano richieste, e multare i trasgressori che non rispettano le norme vigenti. All'interno del presente tutorial vediamo insieme come procedere per diventare Vigile Urbano.
Occorrente
- Modulo di domanda
- Documentazione personale
- Studio delle materie attinenti
Compilare il modulo di iscrizione al concorso pubblico
Per diventare un vigile urbano, esistono numerose limitazioni. Il candidato dovrà quindi avere un insieme di requisiti per poter accedere al concorso pubblico indetto. Il primo requisito è quello di aver raggiunto e compiuto i 18 anni di età. Dopodiché occorre possedere meno di 40 anni ed aver conseguito almeno il diploma di maturità. Risulta necessario anche possedere la partente di guida B (autoveicoli), ma talvolta viene richiesta anche quella di tipo A (motoveicoli). Il candidato ideale dovrà avere la cittadinanza italiana e godere dei diritti civili e politici. Al momento della compilazione della domanda di iscrizione al concorso pubblico, bisogna specificare la lingua straniera di proprio gradimento. La scelta potrà essere tra l'inglese, lo spagnolo, il francese oppure il tedesco. Per salire nella graduatoria, si potranno inoltre presentare degli altri titoli acquisiti fino a quel periodo. Occorre infine dichiarare di non aver mai ricevuto l'interdizione dai pubblici uffici, né di aver subito condanne penali o procedimenti giudiziali in corso. Alla domanda presente nel sito web ufficiale del corpo dei vigili urbani vanno allegati il documento di riconoscimento valido, l'attestato del diploma di scuola media superiore e gli eventuali titoli valutabili al fine del concorso pubblico.
Affrontare le prove di esame
Una volta compilata la domanda di ammissione ed allegati i documenti necessari, bisogna attendere la sua accettazione da parte della commissione esaminatrice. A quel punto va tenuto sotto controllo il sito web ufficiale, per conoscere la data di svolgimento dell'eventuale prova selettiva. Quest'ultima verrà proposta qualora il numero di candidati superasse notevolmente la quantità di forza lavoro richiesta. La prova selettiva consiste generalmente in tante domande a risposta multipla, attinenti la professione di vigile urbano. Superando tale esame, è possibile accedere alla prova scritta. Raggiungendo un punteggio di almeno 21 su 30, non rimane che affrontare l'esame orale. Questo si ritiene oltrepassato positivamente ottenendo una votazione minima di 24 su 30. Al punteggio della prova teorica andranno poi sommati gli eventuali crediti dovuti ad ulteriori attestati presentati in fase di domanda.
Effettuare le visite psico-fisiche obbligatorie
Una volta superato il concorso pubblico ed ottenuto l'inserimento in graduatoria, bisogna attendere la chiamata da parte del Comune. Generalmente l'assunzione di un vigile urbano avviene mediante un contratto a tempo indeterminato. Soltanto raramente potrà venire previsto un impiego a tempo determinato. Prima di firmare l'accordo contrattuale, il candidato viene sottoposto ad alcune visite psico-fisiche che ne accertino l'idoneità allo svolgimento delle mansioni inerenti le attività svolte al corpo dei vigili urbani. Da qui comincerà lo svolgimento della sua professsione sul territorio dell'Ente locale di appartenenza, solitamente in coppia con un altro vigile urbano avente maggiore esperienza. Nei primi due anni di servizio, il lavoro viene effettuato soprattutto in strada. Ciò vuol dire occuparsi della somministrazione di multe ai trasgressori del Codice della Strada, della rilevazione degli incidenti stradali e del pattugliamento nelle vie cittadine. Man mano che si prende esperienza, si ha l'opportunità di fare concorsi interni per salire di grado. Ecco quindi illustrato come diventare vigile urbano.
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Consigli
- Consultare spesso il sito web ufficiale dei vigili urbani.
- Avere grande prontezza e sangue freddo in tutte le occasioni.