Come diventare un tour operator
Introduzione
Il nostro Paese è prettamente a vocazione turistica, la sua storia millenaria, i tanti popoli passati attraverso le nostre terre, hanno conferito fascino e varietà alla nostra cultura, basti pensare ai territori della Magna Grecia. Quello che offre l'Italia dal punto di vista turistico è davvero unico e ce n'è per tutti i gusti e le preferenze (arte, paesaggi, mare, montagne, arte culinaria...). È in questo quadro, che prendono forma, varie figure lavorative come l'agente di viaggio, il travel designer, il travel influencer, professioni richieste da molti tour operator. Tutti, in completa autonomia possiamo organizzare un viaggio ovunque nel mondo, comprando biglietti, hotel, visite guidate ma in molti casi il "Fai da Te" è sconsigliato per questo esistono i tour operator. Questa è un'azienda che crea pacchetti turistici che poi le agenzie di viaggio propongono ai loro clienti. Notoriamente, un tour operator si occupa di organizzare pernottamenti, biglietti di viaggio e servizi aggiuntivi quali assicurazioni e spostamenti. Ciò che distingue i tour operator tra loro è, che spesso la differenza tra loro sta nella dedizione professionale verso una determinata area, proponendo destinazioni specifiche. Questa professione richiede una conoscenza approfondita dei luoghi e delle strutture, ciò comporta una preparazione adeguata. Ora approfondiremo l'argomento spiegando come diventare un tour operator.
Corso di formazione
Il punto di partenza per diventare tour operator, è senz'altro un diploma o una laurea con indirizzo turistico, in modo da avere già delle nozioni sugli strumenti con cui andremo ad operare. Alcuni enti di formazione, offrono degli specifici corsi di formazione nel settore specifico. Tra questi, molti propongono prezzi ragionevoli che mirano a far acquisire ai partecipanti, conoscenze sulla gestione amministrativa e fiscale, aspetti burocratici e così via. Poi abbiamo l'alta formazione, dei master che si svolgono in molte città italiane.
Conoscenze
Come dicevamo, il tour operator è spesso preparato su una determinata area, questo significa che conosce bene le normative e le leggi del posto. È informato sulla sicurezza del posto, malattie e, cosa più importante, ha contatti in loco. Questo implica una conoscenza quanto meno dell'inglese, della cultura e dei costumi degli abitanti. Tutto ciò renderà la vacanza confortevole e senza intoppi.
Sede fisica
Per svolgere l'attività di tour operator, occorre una sede fisica in cui svolgere il proprio lavoro. Per avviare l'azienda abbiamo due prerogative: la creazione di una compagnia propria o un franchising. In entrambi i casi, ci sono da valutare i costi e i benefici. Per le forme di franchising, si parla di un investimento tra i 20 e i 40 mila euro. A questi si aggiungono le condizioni contrattuali che prevedono il raggiungimento di un certo risultato. In cambio possiamo contare su un partner di esperienza, che ci metterà a nostra disposizione strumenti ed esperienza.