Come diventare un ricercatore
Introduzione
Quella del ricercatore è una professione molto ambita, prestigiosa ed estremamente gratificante. È una scelta di vita alla quale ci si avvicina quando si è mossi da una curiosità innata, dal voler indagare a monte sui fenomeni che originano gli eventi. Incide anche su questa scelta il desiderio di consegnare il proprio lavoro ai posteri, di sentirsi utili per la società e per il mondo. Per far questo, accanto ad un'indiscussa inclinazione per il 'pionierismo scientifico', è indispensabile una discreta dote comunicativa: la conquista della ricerca e la capacità di trasmettere i risultati conseguiti, viaggiano inevitabilmente di pari passo. Ma vediamo come fare per diventare un ricercatore.
Vita accademica
Il primo passo per intraprendere la carriera di ricercatore è quello di portare a termine una brillante vita accademica. Fondamentale è il conseguimento di ottimi voti. È molto importante (quasi indispensabile) per la nostra futura carriera, raccogliere la stima e la considerazione del maggior numero di professori. Sono loro che ci accompagneranno nel nostro cammino post universitario.
L'argomento
Dopo aver terminato gli studi è necessario non smettere mai di aggiornarsi: bisogna leggere tutte le pubblicazioni inerenti l'argomento della materia di cui intendiamo diventare ricercatori, frequentare convegni e conferenze. Ottima soluzione, per restare al passo con le nuove scoperte, è quella di partecipare a gruppi di studio (ne esistono anche di gratuiti). In questo modo da un lato non si perde il contatto con i professori che ci seguiranno e dall'altro ci sarà un costante aggiornamento con colleghi, studiosi e altri aspiranti ricercatori. Tutto ciò in attesa che venga bandito il concorso che ci permetterà di iniziare a mettere in pratica le nozioni acquisite negli anni.
Le pubblicazioni
Lavorare a delle pubblicazioni, collaborare con riviste specifiche e di settore, perfezionare al meglio la nostra preparazione, partecipare a stage e frequentare corsi di formazione all'estero e master di livello internazionale, contribuirà ad acquisire un punteggio maggiore in sede di selezione al concorso. Un buon punteggio sarà sicuramente una buona base di partenza ed inciderà all'incirca per il 70% nella valutazione finale della nostra prova concorsuale. Un grande impegno servirà a completare il nostro profilo professionale e ad assicurarci la vittoria del concorso.
La carriera
Esiste una progressione di carriera? Certamente si, in genere si inizia come ricercatore, per passare poi a professore associato ed infine a professore ordinario. Il tutto sempre tramite concorso. Non necessariamente bisogna rispettare tutte le tappe indicate, dipende dal lavoro e dalla capacità del professionista: ci sono svariati casi di ricercatore particolarmente attivi che sono divenuti direttamente professori ordinari.