Come diventare un buon venditore porta a porta
Introduzione
La guida che scriveremo nei prossimi tre passi andrà a occuparsi di vendite e, nello specifico, di vendite porta a porta. Infatti, come avrete già notato tramite il titolo che accompagna questa breve guida, ora andremo a spiegarvi come riuscire a diventare un buon venditore porta a porta. Possiamo cominciare già nell'immediato le nostre argomentazioni a questo proposito.
Con la crisi sempre più pressante, si sono riversati nella vendita porta a porta decine di migliaia di personi disperati, in cerca di una qualche forma di guadagno. Questo ha comportato un aumento vertiginoso della concorrenza e, oggi più che mai, è diventato di fondamentale importanza conoscere le giuste tecniche di vendita porta a porta da premettere che non e un lavoro per tutti devi possedere delle caratteristiche importanti come la spigliatezza. Una buona dialettica.
Occorrente
- essere spigliati e avere una buona dialettica
- Essere sempre corretti ed educati
- organizzare un piano di lavoro
- Saper rispondere alle domande del cliente
L'approccio col cliente
Il primo aspetto che dovrete prendere in considerazione è assolutamente il primo approccio con il vostro potenziale cliente, in quanto questa è l'occasione principale per riuscire a fare una buona impressione alle persona che avrete davanti. Dovrete cercare di avere un aspetto che sia il più possibile curato, e dovrete proporvi in maniera rilassata e di buon umore. Mantenete la cartella, o il materiale da esporre, in modo ordinato. A questo punto bussate alla porta o suonate il campanello, salutate con voce chiara e forte e presentatevi dicendo chi siete. Qualora doveste ricevere un classico "non mi interessa" restate calmi e cortesi e non abbattetevi. Il secondo passo sarà quello di organizzare il materiale informativo con dei depliant, meglio se offerti dati dall azienda con cui lavorate.
Il target di vendita
Un altro aspetto di importanza fondamentale è quello di identificare la zona dove vorrete andare, attraverso una piccola ricerca potrete evitare le zone dove non ci sono dei target adatti per la vendita dei vostri prodotti specifici. Per farvi un semplice esempio, se il vostro obiettivo fosse quello di vendere offerte per il risparmio energetico, non andate da chi ha già dei pannelli solari, in quanto ricevereste un no immediato.
L'aspetto orario
Un altro aspetto che dovrete assolutamente prendere in considerazione sarà la fascia oraria in cui presentarvi con la vostra proposta d'acquisto. Ritengo che l'orario più consono possa essere spalmato nell'arco della giornata diviso in due periodi: dalle nove e mezzo fino alle undici e mezzo e dalle sedici e trenta alle diciassette e trenta. Vi sconsiglio assolutamente di presentarvi in orari fondamentali e pieni, come potrebbe essere l'ora di pranzo e, qualora fosse possibile, l'obiettivo iniziale dovrebbe essere quello di fissare un appuntamento condiviso con il potenziale cliente. Utilizzate un linguaggio consono al livello del potenziale acquirente, e semplice soprattutto con gli anziani; non prolungatevi mai troppo, in quanto il cliente si potrebbe annoiare e potrebbe perdersi le qualità del prodotto da voi illustrato. Per concludere quest'interessante guida, vi consiglio un approfondimento tematico su questo argomento, in maniera tale da poter raccogliere una serie d'informazioni che si sommino a quelle che abbiamo sviluppato in questi tre passi della nostra guida. Eccovi, proprio con questo specifico obiettivo, un link che potrebbe essere utile nel proseguo del percorso informativo: https://tecnichedivenditavincenti.it/tecniche-di-vendita-porta-a-porta/
Consigli
- usare un linguaggio semplice