Come diventare tutor universitario
Introduzione
In questa guida, passo dopo passo, darò tutte le indicazioni utili su come diventare tutor universitario. Si tratta di uno studente che ha già qualche anno di vita universitaria alle spalle e che mette la sua esperienza pratica al servizio di tutti coloro che abbiano qualsiasi necessità in ambito universitario. In poche parole è un punto di riferimento che accompagna altri studenti durante il loro percorso di studi, sin dal momento dell'immatricolazione, arrivando alla fase di post laurea. Il tutor dunque è una figura a dir poco fondamentale per gli studenti, visto e considerato che questi ultimi, una volta iscritti ad un determinato percorso di studi, si trovano ad affrontare vari problemi sia dal punto di vista burocratico che amministrativo. Diventare tutor universitario è una procedura semplice e con il tempo può dare tante soddisfazioni.
Partecipare al bando per il reclutamento dei tutor
Va detto dunque che il ruolo del tutor universitario è semplicemente quello di fornire tutta l'assistenza necessaria e l'orientamento degli studenti durante il loro percorso di studi. Bisogna tenere presente che ogni anno in alcune università viene pubblicizzato l'apposito bando per il reclutamento dei tutor di gruppo a cui possono partecipare sia i laureati che i laureandi delle varie facoltà. Tanto per fare un esempio, l'Università Cattolica pubblica il bando in questione intorno al mese di maggio di ogni anno. I requisiti per essere ammessi vengono pubblicizzati dalle singole sedi nel bando medesimo.
Scaricare e compilare l'apposita domanda
Nel caso in cui si sia fortemente interessati ad affiancare le giovani leve del proprio ateneo e non si è spaventati all'idea di trovarsi a studenti disorientati o confusi, ma al contrario, si è in grado di rendersi particolarmente utili per condurre questi ultimi ad apprezzare il mondo accademico, non appena viene pubblicato il bando si dovrà scaricare la relativa domanda e quindi compilarla con tutti i propri dati. Una volta compilata la domanda, non si dovrà fare altro che consegnarla direttamente al Servizio Orientamento e Tutorato della sede presso la quale si vorrebbe prestare servizio. La selezione delle candidature sarà poi effettuata da una apposita commissione di facoltà che effettuerà anche una valutazione del curriculum dell'aspirante tutor e lo convocherà eventualmente per un colloquio.
Attendere l'eventuale chiamata direttamente dalla graduatoria
Partecipando al bando per tutor universitario si verrà poi inseriti in un'apposita graduatoria comprensiva anche di una lista di attesa. Non bisognerà fare altro che attendere l'eventuale chiamata direttamente da questa graduatoria. Svolgere questo tipo di lavoro darà la possibilità di incassare qualche soldo ed al tempo stesso di ricoprire un incarico piuttosto importante nei confronti delle matricole, le quali, una volta superato lo scoglio della maturità scolastica, devono proiettarsi verso il mondo accademico che andrà quindi programmato con cura e scrupolo.
Maturare un'esperienza lavorativa a contatto con gli studenti
Il fatto di intraprendere il lavoro di tutor universitario permette senza ombra di dubbio di maturare un'esperienza lavorativa piuttosto rilevante e a contatto con gli studenti. Questa esperienza può trasformarsi successivamente in ruolo all'interno di un'istituzione importante quale è l'università, sempre che si sia fortemente interessati all'insegnamento e alla sperimentazione. In alternativa, questa esperienza di lavoro potrà essere comodamente inserita all'interno del proprio curriculum vitae, in quanto risulterà molto utile per poter trovare un lavoro.
Consigli
- Informarsi presso la propria università sul percorso da seguire