Gli studi secondari dovrebbero proseguire con una laurea non necessariamente specialistica, in una delle facoltà che si occupano di topografia, cartografia e geomatica. I diversi atenei italiani propongono diverse facoltà che possono avviare a questa professione, come ad esempio quella di urbanistica e di scienze della pianificazione territoriale e ambientale, oppure di ingegneria civile ed ambientale, scienze dell'architettura e ingegneria edile. Una volta che si è conseguita la laurea non è necessaria l'iscrizione a nessun tipo di albo, dal momento che per ora questa professione non è riconosciuta a livello normativo. Di solito però come accennato in precedenza, i topografi hanno di base una formazione da geometra che gli consente di iscriversi all'omonimo albo professionale.