Introduzione
La professione di tecnico di radiologia medica si occupa di tutto ciò che fa riferimento all'utilizzo di strumenti radiologici; infatti, questi ultimi possono essere sia artificiali che naturali. La radiologia è praticamente una branca della medicina e consiste nell'effettuare e successivamente leggere, delle immagini radiologiche di un determinato paziente che riporta un trauma. Se il vostro sogno è quello di intraprendere la carriera medica e di diventare un tecnico radiologo, questa guida potrà risultarvi molto utile in quanto leggendola riuscirete a capire come procedere.
Occorrente
- Diploma di scuola superiore
- Tanto impegno
- Tanta forza di volontà
- Licenze varie
- Macchinari radiologici
- Adempimenti fiscali
Accedere al corso di laurea
In tutta Italia per quanto riguarda le facoltà pubbliche, è previsto un test di ingresso e superando poi un certo punteggio, sarà possibile accedere a questo specifico corso di laurea. Il test a cui dovrete iscrivervi è quello di Professioni Sanitarie (associato a Medicina e Chirurgia), specificando come prima scelta "Tecniche di Radiologia Medica per Immagini". Non c'è una soglia minima di punteggio già stabilita per il quale sarà possibile accedere al corso, quindi non saranno necessari i 20 punti come per entrare nella graduatoria di Medicina, bensì saranno assegnati i posti disponibili per ogni ateneo, finché non saranno esauriti.
Conseguire la laurea
Quanto descritto nella parte finale del passo precedente della guida significa che se ad esempio molti candidati non si presentano ai test o che non raggiungono delle votazioni molto alte, sarà possibile entrare anche con soli 20 punti! Invece, al contrario, un altro anno potrebbe accadere che si presentano tanti canditati ed anche tutti molto validi, per cui 50 punti potrebbero non bastare. Ovviamente per iscrivervi al test dovrete scaricate il bando specifico dal sito dell'ateneo al quale volete fare domanda di ammissione, e rispettare scrupolosamente tutti i passaggi che sono descritti all'interno. Per prepararvi al meglio e quindi per superare questo "esame di sbarramento" sarebbe ideale aver frequentato un liceo scientifico, affinché si abbia una maggiore base di studio. Tuttavia se ciò non ci fosse, non dovrete preoccuparvi; infatti basta procurarvi tanti libri a riguardo, sia di teoria che di pratica. Una volta superato il test sarete finalmente degli studenti iscritti al corso di laurea triennale in radiologia, il quale è legato sempre alla facoltà di "Medicina e Chirurgia". Il passo finale prevede poi il conseguimento della laurea.
Adempiere agli obblighi fiscali
Una volta ottenuta la laurea specifica, si può partecipare ai concorsi nei vari presidi sanitari sia privati che statali. Questi ultimi fanno capo alle ASL, quindi l'istituzione dei bandi avviene a carattere regionale e le prospettive di trovare lavoro sono abbastanza rosee. In alternativa si può optare per l'apertura di un gabinetto privato, ed in tal caso è ovviamente necessario provvedere all'allestimento di uno studio con relativi macchinari e ferrei sistemi di sicurezza in termini di radioattività. Per questo motivo occorrono delle licenze specifiche dagli enti preposti al rilascio, senza dimenticare che è necessario acquistare i macchinari (anche in leasing), e poi adempiere a tutti gli obblighi fiscali. In riferimento a questi ultimi va detto che bisogna iscriversi al portale dell'Agenzia delle Entrate per la parte prettamente amministrativa (Partita Iva, Camera di Commercio ecc.), e a quello previdenziale gestito dall''Inps.