Come diventare spazzacamino
Introduzione
La professione dello spazzacamino ha acquisito un certo fascino grazie al film di Mary Poppins. Oggi non è un lavoro molto praticato, soprattutto a causa dei nuovi metodi per scaldare gli ambienti, ma nei piccoli centri invece è molto richiesta e ben retribuita, con poca concorrenza, cosa non da poco in tempi di crisi. Ci sono vecchi mestieri che sono di nuovo in ascesa, e sembra che sia attraverso le crisi economiche che il personale affina il proprio ingegno e, senza molti investimenti, questi vecchi mestieri appaiono così in disuso; Ebbene, molti, l'alta tecnologia in tutti i settori li hanno parcheggiati nella memoria di pochi e della maggioranza e sul lato aneddotico e con quasi nessuna rilevanza; Sono mestieri molto rischiosi che quasi nessuno voleva, dal momento che facevano pagare poche cagne e avevano un alto rischio di pericolo. Ecco dunque come diventare spazzacamino.
Occorrente
- certificato di lavoro
- Connessione internet
- PC o smartphone
- guanti
Realizzare il curriculum
Oggi daremo una rilevanza che questo commercio ambulante aveva un tempo; era per strada, perché non si lavorava mai in casa, i camini erano sopra i luoghi chiusi, ed erano i più vicini alle stelle, il resto era lasciato alla tua immaginazione. Gli attrezzi erano molto semplici ma sempre pieni di fuliggine, una parola sempre nera sui volti e sui vestiti degli spazzacamini. Con poche aste o funi, lo spazzacamino lasciava cadere l'inizio di una specie di spazzola tonda con molto volo, e saliva e scendeva fino a lasciare la canna fumaria pulita dalla fuliggine stancante. In precedenza e, con una corda, veniva lasciato cadere un sacco che raccoglieva la fuliggine, poi bisognava scendere all'inizio della canna fumaria e togliere molto lentamente lo sporco rimasto nel condotto. Se lo spazzacamino era buono, gli davano qualche mancia oltre a quanto pattuito; il prezzo dell'opera era molto diverso a seconda dell'altezza e della larghezza del camino, dipendeva anche dalla fuliggine che aveva, e dipendeva anche dal modo in cui veniva rimosso. Fare lo spazzacamino è una professione seria e molto impegnativa. Per iniziare questa attività non occorre nessun titolo di studio specifico, solamente un po' di buona volontà. Preparate un curriculum vitae, dove metterete in risalto le eventuali professioni e mansioni precedenti, e quello che vi motiva per svolgere quel mestiere. Presentate il tutto, possibilmente di persona, ad una ditta di pulizie per camini.
Richiedere il certificato
Solitamente in allegato si richiede un certificato medico di robusta e sana costituzione, che attesti la buona salute fisica visto che è un lavoro che ci espone alle intemperie e alla fuliggine. In particolare dovete dimostrare di non aver problemi all'apparato respiratorio e all'equilibrio o di soffrire di vertigini, considerando che si lavora anche ad altezze notevoli.
Curare il corpo
Il fatto che non sia necessario un titolo di studio, non vuol dire che sia un lavoro adatto a tutti. Dovete avere infatti una buona cura del vostro corpo e fare molta attivita' fisica, perché per fare gli spazzacamini occorre agilita' ed un corpo piuttosto esile, slanciato e muscoloso, che resista sia alla fatica che al freddo.
Acquisire la manualità
Essendo un lavoro manuale, prima di aprirvi un'attività autonoma sarebbe bene iniziare come dipendenti, per esempio con un contratto di apprendistato. Così, affiancati da persone dalle decennale esperienza, potrete iniziare a prendere confidenza col mestiere e acquisire professionalità. Ci vorrà un po' di tempo prima di acquisire la manualità per lavorare in autonomia, e solo allora potrete pensare di aprirvi un'attività autonoma. La burocrazia non è eccessiva, basta semplicemente la partita IVA e comunicare l'inizio attiviità alla Camera di Commercio.
Consigli
- La professione di spazzacamino è iniziata in Inghilterra fin dall'infanzia, il che gli ha fatto sospettare che fosse passato del tempo dall'esposizione alla fuliggine e dallo sviluppo della malattia.