Come diventare revisore dei conti
Introduzione
In questo articolo vedremo come diventare Revisore dei Conti, una figura professionale che è legata al settore dell'economia e contabilità. Questa professione possiede un profilo giuridico regolato da una normativa vigente che è il D. Lgs n. 39 del 27 gennaio 2010, la quale ne definisce i compiti ed anche le modalità di entrata all'esercizio della professione. Per questo profilo, chiamato attualmente "Revisore legale", si intende la persona che assume l'incarico di controllare il bilancio di una società, di un'azienda oppure anche di un ente privato e/o pubblico.
Il revisore dei conti è quindi un professionista esperto in varie materie, come economia, contabilità e legislazione afferente.
Occorrente
- Laurea triennale in discipline economico-finanziarie
- Tirocinio triennale
- Esame d'idoneità
- Iscrizione al Registro dei Revisori legali
Generalità
In base alla legge potranno praticare tale attività di revisore dei conti tutte le persone che sono iscritte all'apposito Registro. Per potersi iscrivere a tale Registro occorre:
- avere il proprio domicilio in Italia.
- non essere in una situazione fra quelle descritte nell'art. 8 del D. Lgs 27 gennaio 1992, n. 88.
- avere un diploma di laurea triennale.
- avere frequentato presso un revisore contabile un tirocinio, anch'esso triennale, che abbia come oggetto il controllo di bilanci.
- aver superato l'esame di idoneità indetto annualmente (con decreto del Ministero della Giustizia), avendo i requisiti di onorabilità come sono definiti dal regolamento imposto dal Ministero dell'Economia e delle Finanze.
Al candidato vengono richieste anche alcune prerogative di carattere morale e deontologico.
Per diventare revisore dei conti occorrerà seguire un percorso di formazione all'inizio, avendo dei prerequisiti determinati in modo da accedere al ruolo.
La norma concede l'iscrizione al Registro anche alle persone che hanno conseguito l'abilitazione, tramite il superamento di un esame in lingua italiana, ed all'interno di uno Stato membro dell'Unione Europea.
Persone giuridiche
Per ciò che riguarda le persone giuridiche è invece necessario che:
- la sede principale sia in Italia.
- l'oggetto sociale sia limitato alla revisione e all'organizzazione contabile di aziende.
- coloro che rappresentano la persona giuridica in sede di controllo legale dei conti siano iscritti al Registro dei Revisori dei conti.
- se si tratta di S. P. A., S. A. P. A. Oppure S. R. L., la maggioranza delle persone con diritto di voto sia iscritta al Registro dei Revisori dei conti.
- per le sole S. P. A. E S. A. P. A., inoltre, le azioni siano nominative e non trasferibili mediante girata.
- se si tratta di una S. S., S. N. C. Oppure S. A. S., la maggioranza sia numerica che di quote sia costituita da individui iscritti al Registro dei Revisori dei conti.
Il Tirocinio
Il tirocinio dovrà avere la durata di tre anni obbligatori e, come detto, dovrà essere praticato presso lo studio di un Revisore Legale. Per ogni tirocinante, inoltre, tale percorso formativo prevede l'istituzione di un registro che dovrà essere compilato con:
- i dati anagrafici del tirocinante;
- il nominativo del responsabile che farà la formazione;
- gli eventuali trasferimenti e/o interruzioni del tirocinio.
Alla scadenza di ogni anno il praticante dovrà redigere un'accurata relazione, relativamente all'attività che avrà svolto, illustrando tutti gli atti contabili eseguiti ed i soggetti presso cui sono stati fatti. Una volta trascorsi i tre anni all'aspirante revisore verrà rilasciato un attestato che consentirà di sostenere l'esame di idoneità.
Il concorso
Il concorso per superare l'esame di idoneità (Esame di Stato) per diventare revisore dei conti viene indetto annualmente con un Decreto Ministeriale. Questo concorso ha lo scopo di verificare il livello delle conoscenze teoriche che sono richieste ed alle competenze pratico-applicative indispensabili per l'esercizio della professione di revisore dei conti.
La commissione che gestisce l'Esame di Stato è nominata appositamente dal Ministero della Giustizia.
Gli aspiranti all'abilitazione per esercitare la professione di revisore dei conti dovranno presentare l'apposita domanda in modo da poter partecipare alla prova istituita con Bando Pubblico. Soltanto dopo aver superato tale domanda si potranno iscrivere al Registro dei Revisori dei conti, secondo le modalità ed i termini che sono previsti da relativo regolamento ministeriale. A questo punto potranno esercitare finalmente l'attività.