Come diventare rappresentante di commercio

Il rappresentante di commercio si occupa di concludere contratti commissionati da una o più aziende, nelle zone di competenza a lui assegnate. Si tratta di una figura professionale che gestisce a tutto tondo il rapporto con la clientela, provvedendo dapprima alla presentazione del prodotto e delle caratteristiche tecniche, e successivamente all'esposizione dei costi dell'offerta e alla stipulazione del contratto. È responsabilità dell'agente fornire assistenza ai suoi clienti e verificare la regolarità dei pagamenti.
In questa guida vedremo come diventare rappresentante di commercio, quale percorso di studi seguire e come svolgere l'attività in maniera legale.

• Corso RAC o titolo di studio in materie economiche

Per iniziare a lavorare come rappresentante di commercio il requisito minimo è un diploma di scuola secondaria a indirizzo commerciale. La laurea in discipline economico-giuridiche è sempre preferita dalla aziende, ma si può sopperire a questa mancanza frequentando un corso RAC riconosciuto dalla propria regione.
Sono inoltre requisiti fondamentali il non aver riportato condanne penali e il non essere sottoposti a misure di prevenzione contro la delinquenza mafiosa.

Il rappresentante di commercio svolge attività promozionale in nome e per conto di una azienda e, a differenza di agenti e procacciatori, ha la facoltà di firmare contratti in vece della società mandante. Per questo motivo è necessaria l'iscrizione alla Camera di Commercio, che provvederà a verificare i requisiti dichiarati tramite l'Ufficio del Registro Imprese. Una volta ottenuta l'abilitazione è necessario comunicare l'inizio dell'attività alla Camera di Commercio tramite una segnalazione certificata (S.C.I.A.). Infine, bisogna iscriversi alla Fondazione Enasarco (Ente nazionale di assistenza per gli agenti e i rappresentanti di commercio) per ottenere assistenza e previdenza.

Il lavoro di rappresentante di commercio può prevedere l'apertura di una Partita IVA, con una retribuzione mensile soggetta a incentivi e provvigioni. Oltre alla paga base, si percepirà un aumento dello stipendio in relazione ai contratti chiusi e al proprio operato. Pertanto, prima di intraprendere questa carriera è bene affinare le proprie doti di venditore, o sarà difficile ottenere dei bonus. Assicuratevi di essere adatti a lavorare per obiettivi e che la mancanza di un'entrata fissa e definita ogni mese non sia un problema per voi. Per fare una stima dei guadagni, provate a fare online una stima della redditività. In questo modo saprete bene se è il lavoro che fa per voi.

Una volta ricevuta l'abilitazione, è tempo di rimboccarsi su le maniche. Saper sorridere è fondamentale: anche i clienti più diffidenti possono essere convinti con un approccio caloroso e positivo. Se gli affari non vanno bene, non perdete la motivazione! Sforzatevi sempre di più di e aggiustate il tiro se necessario. Il segreto sta nel cercare nuovi contatti, attraverso database, social media o passaparola. Credete fermamente nel prodotto che state vendendo e studiatelo alla perfezione: bisogna essere preparati a rispondere a qualsiasi domanda. I rappresentanti di commercio che hanno più successo fanno credere ai clienti che il loro prodotto sia il migliore sulla piazza. Vendete vantaggi e soluzioni, non semplice merce! Soltanto così potrete costruire una relazione di stima e fiducia reciproca tra voi e i vostri clienti.

Se volete costruire una carriera duratura in questo settore, sappiate che il numero delle vendite e dei contratti chiusi sarà il vostro biglietto da visita. Una volta raggiunto un buon numero di vendite, le aziende potrebbero consentirvi provvigioni più alte e maggiore autonomia nella decisione dei prezzi. Dopo anni di esperienza su un certo territorio, subentra la promozione a capo area, con conseguente responsabilità di altri venditori sotto di voi.

• Se un cliente non sembra ben disposto nei vostro confronti, non insistete. Potreste avere più successo un altro giorno.

• Come aprire una Partita Iva