Per quanto riguarda i rangers italiani, va detto subito che sono una specie di scouts ovvero dei volontari. Essi operano nell'interesse comune per salvaguardare l'ambiente e la fauna sia ittica che venatoria. C'è un'associazione dei rangers italiani di cui si può far parte soltanto se maggiorenni e se convinti di far parte di un'opera che è assolutamente e completamente dalla parte della natura e della salvaguardia dell'ambiente soprattutto delle aree protette. L'associazione viene riconosciuta dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 296 del 30 marzo 1982 e gli iscritti versano una quota annuale di circa 65 euro. Essi collaborano con la protezione civile e sono presenti anche nei luoghi che stanno subendo o hanno subito delle calamità naturali di ogni tipo. Per fare i rangers bisogna frequentare di corsi tra i quali pronto soccorso, antincendio, equitazione, unità cinofile e tantissimi altri. I rangers sono presenti in tutte le province, sono circa 8000 e continuamente in crescita. È una realtà bellissima e molto nobile ma se ne volete fare un lavoro, non aspettatevi lo stipendio!
Diventare ranger non è difficile, ma ci vuole una forte vocazione, e una passione per la natura. Se avete deciso di intraprendere questa carriera e ancora non sapete a chi rivolgervi per poter cominciare, non vi preoccupate, i consigli di questa guida saranno un valido supporto per poter accedere alle informazioni necessarie. Il resto starà a voi e alla vostra passione.
A presto.